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Significato di spelling

ortografia; modo di scrivere una parola; azione di leggere lettera per lettera

Etimologia e Storia di spelling

spelling(n.)

Metà del XV secolo: indica l'«azione di leggere lettera per lettera», un sostantivo verbale derivato da spell (v.1). Nella tarda lingua inglese antica significava «azione di parlare, un enunciato». Il significato «modo di formare parole con le lettere» risale agli anni '60 del Seicento, mentre l'interpretazione «un modo particolare in cui una parola è scritta» è documentata dal 1731.

Spelling bee, ovvero il «concorso tra due o più persone per stabilire chi è il migliore nello spelling», è attestato dal 1809 (vedi bee); esiste anche spelling match, risalente al 1845. L'azione di vincere un tale concorso scolastico è descritta nel 1854 con l'espressione spell (someone) down. Il Spelling book, un libro progettato per insegnare a scrivere correttamente, è datato agli anni '70 del Seicento. Il Spelling reform è documentato dal 1848.

Voci correlate

Insetto pungente del genere Apis, che vive in società sotto una regina e produce cera e miele. In inglese antico si chiamava beo, derivato dal proto-germanico *bion (che ha dato origine anche all'antico norreno by, all'antico alto tedesco bia e al medio olandese bie), e risale alla radice proto-indoeuropea *bhei-, che significa "ape."

Dal 1530 circa, il termine è stato usato in senso metaforico per indicare un "lavoratore instancabile." L'idea di "incontro tra vicini per unire le forze a beneficio di uno di loro" risale al 1769, in inglese americano, probabilmente ispirata al lavoro collettivo e all'attività sociale delle api. Sono nati così termini come Raising-bee (1814) per indicare un cantiere edile, quilting bee (1824, vedi quilt (v.)) per le riunioni di cucito, logging-bee per le gare di abbattimento degli alberi, paring-bee per la preparazione delle mele raccolte, e persino hanging bee per indicare un linciaggio. Col tempo, il concetto si è esteso ad altre situazioni collettive, come nel caso dello spelling bee, "competizione tra due o più persone per dimostrare la propria superiorità nell'ortografia," attestato nel 1809.

L'espressione have a bee in (one's) bonnet (1825), usata per descrivere una persona distratta o ossessionata da un'idea fissa, è considerata di origine scozzese secondo Jamieson. Potrebbe derivare da frasi più antiche come head full of bees (1510s), che indicavano un'attività mentale frenetica e confusa.

All'inizio del XIV secolo, spellen significava "leggere lettera per lettera, scrivere o pronunciare le lettere di"; intorno al 1400, il significato si era evoluto in "formare parole attraverso le lettere," ed è in gran parte attribuito all'anglo-francese espeller e all'antico francese espelir, che significava "significare, spiegare, interpretare," ma anche "pronunciare lettere, recitare."

Questo termine francese deriva dal franco *spellon, che significa "raccontare," o da qualche altra radice germanica, riconducibile al proto-germanico *spellam. Questa radice è alla base di parole simili in olandese spellen, alto tedesco antico spellon ("raccontare"), norreno spjalla e gotico spillon ("parlare, raccontare").

Il corrispondente nativo in inglese antico era spellian o spillian, che significava "raccontare, parlare, esprimersi." Solo Barnhart sembra riconoscere che la parola inglese moderna possa derivare parzialmente da quella antica, a causa della differenza di significato.

Klein suggerisce che questo gruppo germanico possa avere origini comuni in una radice ricostruita del proto-indoeuropeo *spel- (2), che significava "dire ad alta voce, recitare, parlare con enfasi." Alcuni dei suoi cognati in greco, come apeilē ("minaccia"), tra gli altri, supporterebbero questa teoria, ma Beekes la considera "piuttosto fantasiosa."

In uso iniziale si trovava anche speldren, derivato dall'antico francese espeldre, una variante di espelir. Parole correlate includono Spelled e spelling.

Nel primo medio inglese, il termine era ancora usato per "parlare, predicare, raccontare," da cui espressioni come hear spell ("ascoltare (qualcosa) raccontata o discussa") e spell the wind ("parlare invano"), entrambe risalenti al XV secolo. Il significato attuale di "formare parole con le lettere corrette" si affermò negli anni '80 del Cinquecento.

Spell out, che significa "spiegare passo dopo passo," è attestato dal 1940 nell'inglese americano. Shakespeare usa spell (someone) backwards per indicare "invertire il carattere di qualcuno, spiegare in senso contrario, ritrarre con una negatività decisa."

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of spelling

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