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Significato di ticket

biglietto; ricevuta; etichetta

Etimologia e Storia di ticket

ticket(n.)

Nella prima metà del 1500, il termine indicava una "nota o documento breve," derivando da una forma abbreviata del francese etiquet, che significa "etichetta, nota." Questo a sua volta proveniva dall'antico francese estiquette, che si traduceva letteralmente in "una piccola nota" (fine del XIV secolo), in particolare quella attaccata a un cancello o a un muro come avviso pubblico. L'origine del termine è legata al verbo estiquer, che significa "affiggere, attaccare, unire," derivato dal franco *stikkan, affine all'antico inglese stician, che vuol dire "perforare." Questo, a sua volta, trae origine dal proto-germanico *stikken, che significa "essere attaccato," una forma stativa proveniente dalla radice indoeuropea *steig-, che indicava "attaccare" o "puntato" (vedi stick (v.)).

È interessante notare il confronto con etiquette. In particolare, il termine si riferisce a una scheda o un pezzo di carta scritto o stampato, attaccato a un oggetto per indicarne il contenuto, la natura, il prezzo, o per fornire un avviso speciale. Il significato specifico di "carta o documento che conferisce al detentore un diritto o un privilegio, o che funge da prova di un diritto, di un contratto o di un debito" si è sviluppato negli anni '70 del 1600, probabilmente evolvendo dall'idea di "certificato, licenza, permesso."

Il senso politico di "lista di candidati proposti da una fazione o partito" è attestato nell'inglese americano dal 1711. La definizione di "notifica ufficiale di un reato" risale invece al 1930.

Big ticket item è comparso nel 1953, in riferimento ai prezzi esposti. Lo slang the ticket, che significa "la cosa giusta o corretta, ciò che ci si aspetta," è documentato dal 1838 (Halliburton), forse con l'idea di un biglietto della lotteria vincente.

ticket(v.)

Negli anni 1610, il significato era "attaccare un biglietto, mettere un'etichetta". Questo deriva da ticket (sostantivo). L'accezione di "fornire (a un passeggero) un biglietto" risale al 1842, mentre quella di "emettere un (biglietto di) parcheggio" è del 1955. Correlati: Ticketed; ticketing.

Voci correlate

Nel 1750, il termine è stato adottato dall francese étiquette, che significa "comportamento prescritto." Questo, a sua volta, deriva dall'antico francese estiquette, che si traduceva in "etichetta" o "biglietto" (puoi vedere ticket (n.) per ulteriori dettagli).

Il significato si è evoluto in francese probabilmente a partire da piccole schede scritte o stampate con istruzioni su come comportarsi correttamente alla corte (un concetto simile si trova nell'italiano etichetta e nello spagnolo etiqueta). Inoltre, potrebbe derivare anche dalle istruzioni comportamentali scritte su un biglietto di un soldato per il suo alloggio, che era il significato principale dell'antico termine francese.

In medio inglese stiken, derivato dall'antico inglese stician, che significa "pungere o trafiggere, colpire con un'arma; infilzare; pungolare". Aveva anche il significato di "rimanere conficcato, restare fisso, essere bloccato". Questo proviene dal proto-germanico *stekanan, che significava "pungere, trafiggere, essere affilato". Da qui derivano anche parole in antico sassone (stekan), antico frisone (steka), olandese (stecken), antico alto tedesco (stehhan) e tedesco moderno (stechen), tutte con il significato di "trafiggere, pungere".

Si ricostruisce che derivi dalla radice indoeuropea *steig-, che significa "attaccare, conficcare; appuntito". Questa radice è all'origine di parole latine come instigare ("pungolare, incitare") e instinguere ("spingere, incitare"), greche come stizein ("pungere, trafiggere") e stigma ("segno lasciato da uno strumento appuntito"), persiane antiche come tigra- ("affilato, appuntito"), avestiche come tighri- ("freccia"), lituane come stingu, stigti ("rimanere in un luogo") e russe come stegati ("quiltare").

Gli etimologi hanno cercato di collegare questa radice a *stegh-, la radice protoindoeuropea ricostruita per sting, ma Boutkan (2005) ha osservato che questo tentativo presenta "problemi formali" e che la relazione "rimane poco chiara".

In senso ampio, il significato era "mettere qualcosa in un luogo dove rimarrà", con o senza l'idea di penetrazione. Da qui il senso figurato di "rimanere impresso nella mente" (circa 1300). Il significato di "perseverare in un'azione, insistere" si sviluppa a metà del XV secolo. L'uso transitivo di "fissare qualcosa in un luogo" è attestato dalla fine del XIII secolo. Correlati: Stuck (bloccato); sticking (fissato).

Il phrasal verb stick out, che significa "sporgere, protrudere", è documentato a partire dagli anni '60 del XVI secolo. Lo slang stick around, che significa "restare", risale al 1912. L'espressione stick it, usata come consiglio scortese, appare nel 1922. Il termine Sticking point, che indica un punto oltre il quale non si è disposti a procedere, è attestato dal 1956. Sticking-place, il luogo dove qualsiasi cosa venga posata rimarrà, risale agli anni '70 del XVI secolo; l'uso moderno è generalmente un'eco di Shakespeare.

"credito," 1640s, nella frase on tick, un'abbreviazione colloquiale di ticket (sostantivo), in un significato ora obsoleto di "una fattura o un conto, un riconoscimento di debito" (circa 1600). Come verbo, significa "comprare a credito" (1640s) o "vendere a credito" (1712).

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of ticket

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