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Significato di unattended

non sorvegliato; lasciato solo; senza assistenza

Etimologia e Storia di unattended

unattended(adj.)

Intorno al 1600, il termine significava "solo, non accompagnato," derivando da un- (1) che significa "non" e dal participio passato di attend (v.). Il senso di "senza nessuno presente" è attestato dal 1796.

Voci correlate

Intorno al 1300, il verbo significava "essere soggetto a" (oggi obsoleto). Nei primi anni del 1400, assunse il significato di "rivolgere la propria mente o le proprie energie" (oggi considerato arcaico). Proviene dall'antico francese atendre, che significava "aspettare, attendere, prestare attenzione" (XII secolo, in francese moderno attendre), e direttamente dal latino attendere, che si traduceva come "prestare attenzione", letteralmente "tendere verso", composto da ad ("verso", "a")—vedi ad-—e tendere ("tendere", "stirare"), derivato dalla radice indoeuropea *ten-, che significa "stirare". L'idea di base è quella di "tendere" la propria mente verso qualcosa.

Il significato di "prendersi cura di, occuparsi di" emerge a metà del 1400, mentre quello di "cercare di fare" risale a circa il 1400. L'accezione "prestare attenzione" si sviluppa nei primi anni del 1500, così come quella di "accompagnare e servire" qualcuno, e di "essere presente". Il significato di "seguire o accompagnare come conseguenza" appare negli anni 1610. Forme correlate includono Attended e attending.

Il prefisso di negazione, in antico inglese un-, deriva dal proto-germanico *un- (presente anche nell'antico sassone, antico frisone, antico alto tedesco, tedesco un-, gotico un-, olandese on-), e risale all'indo-europeo *n- (origine di a-, an- in sanscrito "non", a-, an- in greco, an- in antico irlandese, in- in latino), che è la forma combinata della radice *ne- "non".

È il prefisso più prolifico in inglese, usato liberamente e diffusamente nell'antico inglese, dove forma più di 1.000 composti. Contende con il suo omologo derivato dal latino in- (1) il diritto di negare certi termini (indigestable/undigestable, ecc.), e sebbene entrambi possano essere usati insieme per indicare sfumature di significato (unfamous/infamous), di solito non lo sono.

Spesso ha un tono eufemistico (untruth per "una bugia") o enfatico, soprattutto quando suggerisce un'idea di privazione o liberazione: unpeel "sbucciare"; unpick "scassinare (una serratura) con strumenti da ladro"; unloose per "allentare".

Forma anche parole a partire da frasi, come uncalled-for, circa 1600; undreamed-of, anni '30 del 1600. Fuller (1661) usa unbooklearned. Una descrizione di un testamento legale del XV secolo contiene unawaydoable; Ben Jonson scrive un-in-one-breath-utterable. La parola uncome-at-able è attestata negli anni '90 del 1600 in Congreve, ma Samuel Johnson nel XVIII secolo e Fowler nel XX secolo la criticano ("La parola aveva senza dubbio, due o tre secoli fa, un'aria spavalda da 'chi se ne frega dei grammatici'; quella spavalderia è svanita da tempo; non ha scopo che 'inaccessibile' non abbia già...").

Tuttavia, la pratica è continuata; unlawlearned (Bentham, 1810), unlayholdable (1860); unputdownable, riferito a un libro, compare nel 1947; unpindownable, nel 1966. Si può anche confrontare con put-up-able-with (1812). Come prefisso nel telegraphese, per sostituire not e risparmiare il costo di una parola, è attestato dal 1936.

Grazie alla sua versatilità e alla necessità di esprimere negazioni, il numero di parole che possono essere create con un- in inglese è quasi infinito, e il fatto che alcune vengano usate mentre altre rimangano inedite dipende dal capriccio degli autori.

Gli editori di dizionari hanno notato questo fenomeno fin dal XVIII secolo, ma hanno anche ampliato la lista. Il "New and Complete Dictionary of the English Language" di John Ash (1775) presenta molte pagine di voci con un- in un'unica riga; tra una dozzina di voci consecutive ci sono unhaggled, unhaired, unhalooed, unhaltering (aggettivo), unhaltering (sostantivo), che il OED (1989) osserva essere state "ovviamente create per l'occasione" e che compaiono in altri testi solo decenni dopo, se mai. (Ash vindicated.)

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of unattended

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