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Significato di uncle

zio; fratello del padre o della madre

Etimologia e Storia di uncle

uncle(n.)

circa 1300 (fine del 12° secolo come cognome), "fratello di uno dei genitori," dall'antico francese oncle, dal latino avunculus "fratello della madre" ("fratello del padre" era patruus), etimologicamente "nonno piccolo," vezzeggiativo di avus "nonno."

Questo è ricostruito essere dalla radice PIE *awo- "nonno, parente maschio adulto diverso dal proprio padre" (fonte anche dell'armeno hav "nonno," ittita huhhas "nonno," lituano avynas "zio materno," slavo ecclesiastico antico uji "zio," gallese ewythr "zio"). Boutkan (insieme a de Vaan) afferma che "la radice probabilmente denotava membri della famiglia della madre." 

Sostituì l'antico inglese eam (di solito materno; lo zio paterno era fædera), che rappresenta la forma germanica della stessa radice (che è anche la fonte dell'olandese oom "zio, nonno, cognato," alto tedesco antico oheim "zio materno, figlio di una sorella," tedesco Ohm "zio," norreno antico afi "nonno"). Anche dal francese sono il tedesco, il danese, lo svedese onkel.

Come titolo precedendo un nome proprio, metà del 15° secolo. Come titolo familiare di indirizzo a un uomo anziano, attestato nel 1793; nel sud degli Stati Uniti, specialmente "un titolo gentile per un degno vecchio negro" [Century Dictionary].

Il significato slang di "banchiere di pegni" è del 1756, "in allusione umoristica ai favori finanziari attesi e a volte ricevuti dai ricchi zii" [Century Dictionary].

Dutch uncle (e il suo consiglio franco, severo, benevolo) è attestato dal 1838; Welsh uncle (1747) era il cugino maschio di uno dei genitori. Dire say uncle come segno di sottomissione in una lotta è nordamericano, attestato dal 1909, di significazione incerta.

Voci correlate

Nel 1833, in biologia, il termine si riferisce alla "reversione, sotto l'influenza dell'ereditarietà, a caratteristiche ancestrali, alla somiglianza di un dato organismo con un antenato remoto, o al ritorno a un tipo primordiale o originale." Deriva dal francese atavisme, attestato negli anni '20 del XIX secolo, e si dice sia stato coniato dal botanico francese Antoine-Nicolas Duchesne. Le radici latine del termine sono atavus, che significa "antenato, trisavolo," composto da at-, che qui potrebbe significare "oltre," e avus, che significa "nonno" (proveniente dalla radice protoindoeuropea *awo-, che indica un "parente maschile adulto diverso dal padre," un concetto che ritroviamo anche in uncle).

"di o relativo a uno zio," 1789, dal latino avunculus "zio materno," diminutivo di avus (vedi uncle) + -ar. Usato in modo umoristico per "di un banco dei pegni" (uncle era slang per "banchiere dei pegni" dal 1600 circa fino al 19° secolo).

Being in genteel society, we would not, of course, hint that any one of our readers can remember so very low and humiliating a thing as the first visit to "my Uncle"—the first pawnbroker. We have been assured though, by those whose necessities have sometimes compelled them to resort, for assistance, to their avuncular relation, that the first visit—the primary pawning—can never be forgotten. [Household Words, May 15, 1852]
Essendo in una società elegante, non ci sognerebbe mai di far capire che uno dei nostri lettori possa ricordare una cosa così bassa e umiliante come la prima visita a "mio Zio"—il primo banchiere dei pegni. Tuttavia, ci è stato assicurato da coloro le cui necessità li hanno talvolta costretti a rivolgersi, per aiuto, al loro parente avuncolare, che la prima visita—il primo pegno—non può mai essere dimenticata. [Household Words, 15 maggio 1852]
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Tendenze di " uncle "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of uncle

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