Pubblicità

Significato di unrelieved

ininterrotto; monotono; senza sollievo

Etimologia e Storia di unrelieved

unrelieved(adj.)

"monotono, immutabile," 1764, da un- (1) "non" + participio passato di relieve (v.). Inizialmente significava "non ricevere aiuto, senza sostegno" (anni '90 del 1500). Correlato: Unrelievedly.

Voci correlate

Verso la fine del XIV secolo, il termine releven si usava per indicare l'atto di "alleviare (completamente o parzialmente) un dolore, mitigare, offrire conforto, concedere un momento di pausa, ridurre la pressione" e anche nel senso di "dare elemosina, provvedere a qualcuno." In un contesto più figurato, poteva significare "prendere coraggio, tirarsi su." Proveniva dal francese antico relever, che significava "sollevare, liberare" (usato già nell'XI secolo), e risaliva direttamente al latino relevare, che si traduceva come "sollevare, alleviare, liberare da un peso." Questo termine latino era composto da re-, che qui potrebbe funzionare come un prefisso intensivo (come spiegato in re-), e levare, che significava "sollevare, alleggerire," derivando da levis, ossia "non pesante" (con radici nel PIE *legwh-, che indicava "non pesante, di poco peso").

L'idea di base era quindi quella di "sollevare qualcuno da una situazione difficile." Intorno al 1400, il termine cominciò a essere usato anche per descrivere l'atto di "intervenire in aiuto durante una battaglia, portare soccorso a un luogo assediato." Inoltre, poteva indicare il "ritorno da una battaglia" o il "richiamo delle truppe." La connotazione di "liberare da un incarico" si affermò all'inizio del XV secolo. Termini correlati includono relieved e relieving.

Il prefisso di negazione, in antico inglese un-, deriva dal proto-germanico *un- (presente anche nell'antico sassone, antico frisone, antico alto tedesco, tedesco un-, gotico un-, olandese on-), e risale all'indo-europeo *n- (origine di a-, an- in sanscrito "non", a-, an- in greco, an- in antico irlandese, in- in latino), che è la forma combinata della radice *ne- "non".

È il prefisso più prolifico in inglese, usato liberamente e diffusamente nell'antico inglese, dove forma più di 1.000 composti. Contende con il suo omologo derivato dal latino in- (1) il diritto di negare certi termini (indigestable/undigestable, ecc.), e sebbene entrambi possano essere usati insieme per indicare sfumature di significato (unfamous/infamous), di solito non lo sono.

Spesso ha un tono eufemistico (untruth per "una bugia") o enfatico, soprattutto quando suggerisce un'idea di privazione o liberazione: unpeel "sbucciare"; unpick "scassinare (una serratura) con strumenti da ladro"; unloose per "allentare".

Forma anche parole a partire da frasi, come uncalled-for, circa 1600; undreamed-of, anni '30 del 1600. Fuller (1661) usa unbooklearned. Una descrizione di un testamento legale del XV secolo contiene unawaydoable; Ben Jonson scrive un-in-one-breath-utterable. La parola uncome-at-able è attestata negli anni '90 del 1600 in Congreve, ma Samuel Johnson nel XVIII secolo e Fowler nel XX secolo la criticano ("La parola aveva senza dubbio, due o tre secoli fa, un'aria spavalda da 'chi se ne frega dei grammatici'; quella spavalderia è svanita da tempo; non ha scopo che 'inaccessibile' non abbia già...").

Tuttavia, la pratica è continuata; unlawlearned (Bentham, 1810), unlayholdable (1860); unputdownable, riferito a un libro, compare nel 1947; unpindownable, nel 1966. Si può anche confrontare con put-up-able-with (1812). Come prefisso nel telegraphese, per sostituire not e risparmiare il costo di una parola, è attestato dal 1936.

Grazie alla sua versatilità e alla necessità di esprimere negazioni, il numero di parole che possono essere create con un- in inglese è quasi infinito, e il fatto che alcune vengano usate mentre altre rimangano inedite dipende dal capriccio degli autori.

Gli editori di dizionari hanno notato questo fenomeno fin dal XVIII secolo, ma hanno anche ampliato la lista. Il "New and Complete Dictionary of the English Language" di John Ash (1775) presenta molte pagine di voci con un- in un'unica riga; tra una dozzina di voci consecutive ci sono unhaggled, unhaired, unhalooed, unhaltering (aggettivo), unhaltering (sostantivo), che il OED (1989) osserva essere state "ovviamente create per l'occasione" e che compaiono in altri testi solo decenni dopo, se mai. (Ash vindicated.)

    Pubblicità

    Tendenze di " unrelieved "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "unrelieved"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of unrelieved

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità