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Significato di unripe

immaturo; non maturo; prematuro

Etimologia e Storia di unripe

unripe(adj.)

Il termine inglese antico unripe, che significa "prematuro" (soprattutto in riferimento alla morte), deriva da un- (1) che significa "non" e da ripe (aggettivo). Il significato di "immaturo, non completamente sviluppato, non pronto per la raccolta" è attestato già a metà del XIII secolo, specialmente in riferimento a piante, frutti e simili. Formazioni simili si trovano nel medio olandese onrijp, nell'antico alto tedesco unrifi e nel tedesco unreif. Un termine correlato è Unripeness.

Voci correlate

In antico inglese, ripe si riferiva a cereali, frutta, semi e campi, indicando qualcosa di "pronto per essere raccolto, maturo." Per gli animali destinati al cibo, significava "adatto per essere mangiato." Deriva dal germanico occidentale *ripijaz, che è anche l'origine di parole simili in antico sassone (ripi), olandese medio (ripe), olandese moderno (rijp), antico alto tedesco (rifi) e tedesco moderno (reif). È collegato all'antico inglese repan, che significa "raccolto" (vedi reap).

Di solito viene spiegato come "pronto per la raccolta," inizialmente riferito ai cereali e poi esteso a tutti i frutti. L'uso figurato si è sviluppato intorno al 1200. Nel significato di "compiuto, sviluppato, finito" (a ripe age) è attestato alla fine del XIV secolo. L'espressione "pronto per un'azione o un effetto" (come in the time is ripe) compare anch'essa alla fine del XIV secolo. Riferito a labbra e bocca, significava "tonde e piene, come frutta matura," negli anni '80 del 1500. È collegato a Ripely. Il proverbio soon ripe, soon rotten è attestato negli anni '40 del 1500.

Il prefisso di negazione, in antico inglese un-, deriva dal proto-germanico *un- (presente anche nell'antico sassone, antico frisone, antico alto tedesco, tedesco un-, gotico un-, olandese on-), e risale all'indo-europeo *n- (origine di a-, an- in sanscrito "non", a-, an- in greco, an- in antico irlandese, in- in latino), che è la forma combinata della radice *ne- "non".

È il prefisso più prolifico in inglese, usato liberamente e diffusamente nell'antico inglese, dove forma più di 1.000 composti. Contende con il suo omologo derivato dal latino in- (1) il diritto di negare certi termini (indigestable/undigestable, ecc.), e sebbene entrambi possano essere usati insieme per indicare sfumature di significato (unfamous/infamous), di solito non lo sono.

Spesso ha un tono eufemistico (untruth per "una bugia") o enfatico, soprattutto quando suggerisce un'idea di privazione o liberazione: unpeel "sbucciare"; unpick "scassinare (una serratura) con strumenti da ladro"; unloose per "allentare".

Forma anche parole a partire da frasi, come uncalled-for, circa 1600; undreamed-of, anni '30 del 1600. Fuller (1661) usa unbooklearned. Una descrizione di un testamento legale del XV secolo contiene unawaydoable; Ben Jonson scrive un-in-one-breath-utterable. La parola uncome-at-able è attestata negli anni '90 del 1600 in Congreve, ma Samuel Johnson nel XVIII secolo e Fowler nel XX secolo la criticano ("La parola aveva senza dubbio, due o tre secoli fa, un'aria spavalda da 'chi se ne frega dei grammatici'; quella spavalderia è svanita da tempo; non ha scopo che 'inaccessibile' non abbia già...").

Tuttavia, la pratica è continuata; unlawlearned (Bentham, 1810), unlayholdable (1860); unputdownable, riferito a un libro, compare nel 1947; unpindownable, nel 1966. Si può anche confrontare con put-up-able-with (1812). Come prefisso nel telegraphese, per sostituire not e risparmiare il costo di una parola, è attestato dal 1936.

Grazie alla sua versatilità e alla necessità di esprimere negazioni, il numero di parole che possono essere create con un- in inglese è quasi infinito, e il fatto che alcune vengano usate mentre altre rimangano inedite dipende dal capriccio degli autori.

Gli editori di dizionari hanno notato questo fenomeno fin dal XVIII secolo, ma hanno anche ampliato la lista. Il "New and Complete Dictionary of the English Language" di John Ash (1775) presenta molte pagine di voci con un- in un'unica riga; tra una dozzina di voci consecutive ci sono unhaggled, unhaired, unhalooed, unhaltering (aggettivo), unhaltering (sostantivo), che il OED (1989) osserva essere state "ovviamente create per l'occasione" e che compaiono in altri testi solo decenni dopo, se mai. (Ash vindicated.)

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of unripe

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