Etimologia e Storia di violon d'Ingres

"un passatempo occasionale, un'attività diversa da quella per cui si è ben noti, o in cui si eccelle," 1963, dal francese, letteralmente "il violino di Ingres," dalla storia secondo cui il grande pittore preferiva suonare il violino (male) per i visitatori invece di mostrare loro i suoi quadri.

Une légende, assez suspecte, prétend que le peintre Ingres état plus fier de son jeu sur le violon, jeu qui était fort ordinaire, que de sa peinture, qui l'avait rendu illustre. [Larousse du XXe Siecle, 1931]