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Etimologia e Storia di wheel-horse

wheel-horse(n.)

1708, "cavallo attaccato accanto alla ruota anteriore di un veicolo," da wheel (n.) + horse (n.). Da qui, in senso figurato, "persona che tipicamente sopporta il peso dei carichi o del lavoro," dal 1911.

Voci correlate

"mammifero perissodattilo solidungolo della famiglia Equidæ e del genere Equus" [Century Dictionary], inglese antico hors "horse," dal proto-germanico *harss- (fonte anche dell'antico norreno hross, dell'antico frisone, dell'antico sassone hors, del medio olandese ors, dell'olandese ros, dell'antico alto tedesco hros, del tedesco Roß "horse"), di origine sconosciuta. Da alcuni, collegato alla radice PIE *kers- "correre," fonte del latino currere "correre." Boutkan preferisce la teoria che sia una parola presa in prestito da una lingua iranica (sarmatica) anch'essa presa in prestito nell'uralico (confronta il finlandese varsa "puledro"),

La parola indoeuropea abituale è rappresentata dall'inglese antico eoh, dal greco hippos, dal latino equus, dalla radice PIE *ekwo-. Un'altra parola germanica "horse" è l'inglese antico vicg, dal proto-germanico *wegja- (fonte anche dell'antico frisone wegk-, dell'antico sassone wigg, dell'antico norreno vigg), di origine incerta.

In molte altre lingue, come in inglese, la radice PIE è stata persa a favore di sinonimi, probabilmente a causa di un tabù superstizioso sull'emettere il nome di un animale così importante nella religione indoeuropea. Per le parole romanze (francese cheval, spagnolo caballo) vedi cavalier (n.); per l'olandese paard, il tedesco Pferd, vedi palfrey; per il svedese häst, il danese hest vedi henchman. Come plurale l'inglese antico aveva il singolare collettivo horse così come horses, nel medio inglese anche a volte horsen, ma horses è stato il plurale abituale dal 17° secolo.

Usato almeno dalla fine del 14° secolo per vari dispositivi o apparecchi che suggeriscono un cavallo (come in sawhorse), tipicamente in riferimento a essere "quello su cui qualcosa è montato." Per il senso di "grande, grossolano," vedi horseradish. L'uso slang per "eroina" è attestato dal 1950.

Montare a horse that was foaled of an acorn (1670s) era fino all'inizio del 19° secolo un modo per dire "essere impiccato." Horse latitudes è attestato dal 1777, il nome di origine sconosciuta nonostante molte speculazioni. Un horse-pistol (dal 1704) era una grande pistola a una mano usata dai cavalieri. Un dead horse come figura per qualcosa che ha smesso di essere utile è dal 1630s; flog a dead horse "tentare di riaccendere l'interesse in un argomento logoro" è dal 1864.

HORSEGODMOTHER, a large masculine wench; one whom it is difficult to rank among the purest and gentlest portion of the community. [John Trotter Brockett, "A Glossary of North Country Words," 1829]
HORSEGODMOTHER, una grande femmina maschile; una che è difficile da classificare tra la parte più pura e gentile della comunità. [John Trotter Brockett, "A Glossary of North Country Words," 1829]

Il termine stesso è attestato dagli anni '60 del 1500. The horse's mouth come fonte di informazioni affidabili è dal 1921, forse originariamente dai suggerimenti delle corse, dal fatto che l'età di un cavallo può essere determinata guardando i denti (confronta gift horse sotto gift (n.)).

Scambiare horses while crossing the river (un'idea sbagliata) è dalla guerra civile americana e sembra essere stato originariamente una delle storie di Abe Lincoln.

Horse-and-buggy che significa "fuori moda" è registrato dal 1926 slang, originariamente in riferimento a una "giovane signora fuori moda, con i capelli lunghi." Tenere (one's) horses "trattenere il proprio entusiasmo, essere pazienti" è dal 1842, inglese americano; la nozione è di mantenere una stretta presa sulle redini.

"Now girl number twenty," said Mr. Gradgrind. "You know what a horse is." [Dickens]
"Ora ragazza numero venti," disse Mr. Gradgrind. "Sai cos'è un cavallo." [Dickens]

In medio inglese whele, disco o telaio circolare attaccato all'asse di un veicolo per aiutarlo a muoversi, deriva dall'inglese antico hweol, hweogol, e dal proto-germanico *hwewlaz (che è anche alla base dell'antico norreno hvel, dell'antico svedese hiughl, dell'antico frisone hwel e del medio olandese weel). Le origini risalgono al protoindoeuropeo *kw(e)-kwl-o-, che significa "ruota, cerchio," una forma suffissata e riduplicata della radice *kwel- (1) che significa "ruotare, muoversi attorno; sostare, dimorare."

Il significato figurato si sviluppa già all'inizio del XIV secolo. L'espressione go on wheels, usata in senso figurato per indicare un'azione rapida e continua, appare negli anni '40 del 1500.

Già dal 1200 viene utilizzato anche come strumento di tortura, in vari modi. Riguardo al formaggio prodotto in forma circolare, la documentazione risale al 1977. L'espressione wheel of fortune è attestata già all'inizio del XV secolo (l'immagine della ruota della fortuna è presente in inglese dal XII secolo).

Wheels in slang per indicare "automobile" compare nel 1959. In precedenza, wheels significava "macchinari," da cui il senso di "potenza motrice, principio vitale." L'uso di Wheel come slang per "persona importante, big shot" risale al 1933, nell'inglese americano. Il termine americano wheel-bug è così chiamato dal 1815.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of wheel-horse

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