Etimologia e Storia di accumulative

Negli anni 1520, il verbo "accumulare" è stato usato in modo transitivo per indicare l'azione di "accumulare" o "ammassare" qualcosa. Deriva dal latino accumulatus, che è il participio passato di accumulare, il quale significa appunto "ammassare" o "mettere insieme". La radice di questo termine si trova in ad, che significa "verso" e qui potrebbe avere un valore enfatico (come si può vedere in ad-), unita a cumulare, che significa "accumulare" o "mettere in un mucchio". Quest'ultima parola, a sua volta, deriva da cumulus, che significa "mucchio" e proviene da una forma suffissata della radice proto-indoeuropea *keue-, che significa "gonfiarsi" o "aumentare di volume". A partire dal 1759, il termine ha assunto anche un significato intransitivo, riferendosi all'idea di "crescere in dimensione o numero". Termini correlati includono Accumulated e accumulating.

Questo elemento che forma parole serve a creare aggettivi a partire dai verbi, e significa "relativo a, incline a; che fa, che serve a fare." In alcuni casi deriva dall'antico francese -if, ma di solito proviene direttamente dal suffisso aggettivale latino -ivus (che è anche alla base dell'italiano e dello spagnolo -ivo). In alcune parole prese in prestito dal francese in epoche precedenti, si è ridotto a -y (come in hasty, tardy).