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Significato di adequate

adeguato; sufficiente; idoneo

Etimologia e Storia di adequate

adequate(adj.)

Nei primi anni 1610, il termine significava "uguale a ciò che è necessario o desiderato, sufficiente." Deriva dal latino adaequatus, che significa "ugualizzato," participio passato di adaequare, ovvero "rendere uguale a, livellare con." Questo a sua volta proviene da ad, che significa "verso" (vedi ad-), e aequare, che significa "rendere livellato," da aequus, che significa "uguale, pari" (vedi equal (adj.)).

Il significato principale è quindi quello di essere "adeguato a ciò che è richiesto." Condivide questa funzione con enough, a seconda del contesto. Un uso piuttosto dispregiativo, che implica "mediocre, giusto sufficiente," è attestato già nel 1900. Correlato: Adequateness.

Voci correlate

Intorno al 1300, deriva dall'inglese antico genog, che significa "sufficiente in quantità o numero". Questo a sua volta proviene da un composto proto-germanico *ganog, che significa "sufficiente". È la stessa radice che ha dato origine a parole simili in altre lingue germaniche, come l'antico sassone ginog, l'antico frisone enoch, l'olandese genoeg, l'antico alto tedesco ginuog, il tedesco moderno genug, l'antico norreno gnogr e il gotico ganohs.

Il primo elemento della parola è l'inglese antico ge-, che significa "con" o "insieme". Questo prefisso poteva anche avere funzioni participiali, collettive, intensive o perfettive. In effetti, ge- è uno dei pochi esempi sopravvissuti di questo prefisso nell'inglese moderno, simile al latino com- e al tedesco moderno ge-. La sua origine si può far risalire al protoindoeuropeo *kom-, che significava "accanto a", "vicino a", "con" (vedi com-). Il secondo elemento proviene dal protoindoeuropeo *nok-, che a sua volta deriva dalla radice *nek- (2), che significa "raggiungere" o "ottenere". Questa radice ha dato origine a parole in diverse lingue, come il sanscrito asnoti ("raggiunge"), l'ittita ninikzi ("solleva"), il lituano nešti ("portare, trasportare") e il latino nancisci ("ottenere").

Inizialmente, come avverbio, aveva il significato di "sufficientemente per lo scopo" in inglese antico. Nel medio inglese, ha acquisito il significato di "moderatamente", "abbastanza" o "tollerabilmente" (come in good enough). L'uso più sottile, come in have had enough ("ho avuto abbastanza", che implica "ho avuto fin troppo"), era già presente nell'inglese antico, che faceva ampio uso di doppie negazioni e understatement. Come sostantivo, in inglese antico, indicava "una quantità o un numero sufficienti per uno scopo". Come interiezione, per esprimere "basta così", è attestata a partire dal 1600 circa. L'espressione colloquiale 'nough said, che implica la conclusione di una discussione, è documentata dal 1839 nell'inglese americano, rappresentando una pronuncia casuale o colloquiale.

Verso la fine del XIV secolo, il termine significava "identico in quantità, estensione o porzione." All'inizio del XV secolo, si usava anche per descrivere qualcosa di "livello o liscio nella superficie." La parola deriva dal latino aequalis, che significa "uniforme, identico, uguale," e a sua volta proviene da aequus, il quale significa "livello, uniforme, piatto; alto quanto, alla pari con; amichevole, gentile, giusto, equo, imparziale; proporzionato; calmo, tranquillo." L'origine di aequus è sconosciuta. Una formazione parallela, egal (derivata dal francese antico egal), era in uso tra la fine del XIV e il XVII secolo. L'espressione equal rights (diritti uguali) risale al 1752 e, entro il 1854, era già presente nell'inglese americano per riferirsi a uomini e donne. Equal opportunity (opportunità uguali), usato come aggettivo in contesti di assunzione e simili, è attestato dal 1925.

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Tendenze di " adequate "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of adequate

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