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Significato di annoy

disturbare; infastidire; dare fastidio

Etimologia e Storia di annoy

annoy(v.)

Verso la fine del XIII secolo, anoien, annuien, che significano "danneggiare, ferire, infastidire; essere problematici o fastidiosi per qualcuno, inquietare, turbare." Questi verbi derivano dall'anglo-francese anuier e dall'antico francese enoiier, che significano "stancare, infastidire, far arrabbiare," e anuier, che si traduce come "essere molesto o irritante." Secondo alcune fonti francesi, queste parole provengono dal latino tardo inodiare, che significa "rendere odioso," a sua volta derivato dal latino (esse) in odio, ossia "(è per me) odioso," dall'ablativo di odium, che significa "odio," e risale alla radice indoeuropea *od- (2), che significa "odiare" (vedi odium).

In medio inglese, il termine è stato usato anche come sostantivo, per indicare "sensazione di irritazione, dispiacere, avversione" (circa 1200, ancora presente in Shakespeare), proveniente dall'antico francese enoi, anoi, che significa "fastidio." Lo stesso termine francese è stato poi ripreso in inglese in un senso diverso come ennui. Si può confrontare con lo spagnolo enojo, che significa "offesa, danno, rabbia," e enojar, che significa "molestare, infastidire, irritare." In medio inglese esistevano anche le forme annoyful e annoyous (entrambe risalenti alla fine del XIV secolo).

Voci correlate

Negli anni '60 del 1600, il termine è entrato nell'inglese come parola francese, diventando di uso comune entro il 1758. Deriva dal francese ennui, che a sua volta proviene dall'antico francese enui, significante "fastidio" (XIII secolo). Questo termine è una retroformazione da enoiier e anuier (vedi annoy). Da qui si è sviluppato ennuyé (aggettivo), che significa "colpito da ennui," e successivamente ennuyée (sostantivo) per indicare una donna che ne soffre.

So far as frequency of use is concerned, the word might be regarded as fully naturalized; but the pronunciation has not been anglicized, there being in fact no Eng. analogy which could serve as a guide. [OED]
Per quanto riguarda la frequenza d'uso, si potrebbe considerare la parola come completamente naturalizzata; tuttavia, la pronuncia non è stata anglicizzata, poiché non esiste un'analogia inglese che possa fungere da guida. [OED]

Attorno al 1600, il termine inizia a indicare il "fatto di essere odiato," derivando dal latino odium, che significa "malanimo, odio, rancore, inimicizia; offesa, comportamento offensivo." Questo è legato a odi, che significa "io odio" (l'infinito è odisse). Le radici risalgono all'Proto-Indoeuropeo *eod-io-, che significa "odio," e sono condivise da parole come il greco odyssasthai ("essere arrabbiato, essere addolorato, brontolare"), l'armeno ateam ("io odio"), l'antico norreno atall e l'antico inglese atol ("cattivo, terribile, orribile, ripugnante"). La definizione di "odio, detestazione" emerge negli anni '50 del 1600. Spesso il termine appare in forme estese, come in odium theologicum, che si riferisce all'"odio proverbiale tipico delle dispute teologiche" (anni '70 del 1600).

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Tendenze di " annoy "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of annoy

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