All'inizio del XV secolo, in riferimento alla storia classica, il termine indicava "un non-romano o un non-greco." In precedenza, si usava barbar (fine del XIV secolo), che significava "persona non romana o non greca; non cristiana; persona che parla una lingua diversa dalla propria." Questo derivava dal latino medievale barbarinus, che è all'origine del francese antico barbarin (cioè "berbero, pagano, saraceno, barbaro"). A sua volta, il latino barbarus significava "strano, straniero, barbaro," e proveniva dal greco barbaros, che indicava qualcosa di "straniero, strano; ignorante." La radice indoeuropea *barbar- evocava il suono incomprensibile del linguaggio straniero, simile a quanto si trova nel sanscrito barbara- (che significa "balbettante," ma anche "non ariano"), nel latino balbus (cioè "balbettante") e nel ceco blblati (che significa "balbettare").
In greco, barbaroi (sostantivo plurale) si riferiva a "tutti coloro che non erano greci," ma in particolare ai Medi e ai Persiani. Inizialmente, il termine non aveva una connotazione completamente negativa, ma il suo significato divenne sempre più dispregiativo dopo le guerre persiane. I Romani, che tecnicamente erano anch'essi barbaroi, adottarono la parola e la usarono per descrivere tribù o nazioni prive di realizzazioni greche o romane.
Il termine comparve anche in medio inglese (circa 1400) per indicare un "nativo della costa barbarica." Il significato di "persona rozza o selvaggia" emerse negli anni 1610. Talvolta, nel XIX secolo, in inglese si distinse da savage (cioè "selvaggio") per indicare un passo più vicino alla civiltà. In alcune occasioni, specialmente in riferimento all'Italia rinascimentale, venne usato per designare "un non-italiano." Inoltre, fu impiegato per tradurre il termine cinese comune di disprezzo per i stranieri.
Barbarian applies to whatever pertains to the life of an uncivilized people, without special reference to its moral aspects. Barbarous properly expresses the bad side of barbarian life and character, especially its inhumanity or cruelty: as, a barbarous act. Barbaric expresses the characteristic love of barbarians for adornment, magnificence, noise, etc., but it is not commonly applied to persons: it implies the lack of cultivated taste .... [Century Dictionary, 1889]
Barbarian si applica a tutto ciò che riguarda la vita di un popolo incivile, senza un riferimento speciale ai suoi aspetti morali. Barbarous esprime propriamente il lato negativo della vita e del carattere barbaro, in particolare la sua disumanità o crudeltà: come, un barbarous act. Barbaric esprime l'amore caratteristico dei barbari per l'ornamento, la magnificenza, il rumore, ecc., ma non è comunemente applicato alle persone: implica la mancanza di gusto coltivato .... [Century Dictionary, 1889]