Pubblicità

Significato di blue-blood

nobile; aristocratico; appartenente a una famiglia di antica nobiltà

Etimologia e Storia di blue-blood

blue-blood(adj.)

Nel 1809, il termine si riferiva al sangue che scorreva nelle vene delle antiche e aristocratiche famiglie di Spagna, traducendo lo spagnolo sangre azul. Questo era sostenuto da alcune famiglie di Castiglia che si consideravano incontaminate da mescolanze moresche o ebraiche. Probabilmente, l'espressione derivava dall'idea delle vene visibili delle persone dalla carnagione chiara. Riguardo alle famiglie inglesi, il termine è attestato dal 1827. Come sostantivo, per indicare un "membro di un'antica e aristocratica famiglia," è documentato dal 1877. Vedi blue (agg.1) + blood (sost.).

Voci correlate

Il termine inglese antico blod, che significa "sangue, fluido che circola nelle arterie e nelle vene," deriva dal proto-germanico *blodam (la stessa radice ha dato origine a parole simili in altre lingue germaniche, come l'antico frisone blod, l'antico sassone blôd, l'antico norreno bloð, il medio olandese bloet, l'olandese bloed, l'antico alto tedesco bluot, il tedesco moderno Blut e il gotico bloþ). Secondo alcune fonti, potrebbe derivare dalla radice indoeuropea *bhlo-to-, che forse significava "gonfiarsi, zampillare, sprizzare," o "ciò che esplode" (si può notare un legame con il gotico bloþ "sangue" e bloma "fiore"). Questa interpretazione si basa su una forma suffissata della radice *bhel- (3), che significa "fiorire, prosperare." Tuttavia, Boutkan non trova un'etimologia indoeuropea certa e suggerisce un'origine non indoeuropea.

In ambito germanico sembra esserci stata una certa riluttanza, forse per un tabù, ad utilizzare altre parole indoeuropee per "sangue," come *esen- (che ha dato origine al greco poetico ear, all'antico latino aser, al sanscrito asrk e all'ittita eshar). Un'altra radice, *krew-, sembrava riferirsi a "sangue fuori dal corpo, sangue versato da una ferita" (da cui il latino cruour "sangue da una ferita" e il greco kreas "carne"). Tuttavia, in alcune lingue balto-slave e in altre, ha finito per significare semplicemente "sangue."

I significati legati all'eredità e ai legami di sangue (simili a quelli del latino sanguis e del greco haima) si sono sviluppati in inglese intorno alla metà del XIII secolo. Le accezioni "persona della propria famiglia, razza, parentela; discendente, chi eredita il sangue di un altro" sono comparse verso la fine del XIV secolo. Considerato il fluido vitale (e il presunto sede delle passioni), blood ha cominciato a rappresentare "temperamento, disposizione naturale" già intorno al 1300, dando vita a molte espressioni figurate. Il significato gergale di "fuoco ardente, uomo di passione" [Johnson] risale agli anni '60 del Cinquecento. L'espressione Blood pressure (pressione sanguigna) è attestata dal 1862. Blood money (denaro del sangue) risale agli anni '30 del Cinquecento; inizialmente indicava il compenso versato per aver causato la morte di qualcuno.

Blood type (gruppo sanguigno) compare nel 1928. La scoperta che esistono diversi tipi di sangue umano avvenne intorno al 1900 durante i primi esperimenti di trasfusione. L'espressione get blood from a stone (estrarre sangue da una pietra), che significa "fare l'impossibile," è documentata negli anni '60 del Seicento. L'espressione blood is thicker than water (il sangue è più denso dell'acqua) è attestata nel 1803, riferendosi ai legami familiari di chi è separato dalla distanza. New (o fresh) blood, usato per descrivere i nuovi membri di un'organizzazione o gruppo, specialmente quelli che portano idee fresche e nuova energia, risale al 1880.

"del colore del cielo sereno," circa 1300, bleu, blwe, ecc., "colore del cielo," ma anche "livido, color piombo," dall'antico francese blo, bleu "pallido, smorto, chiaro; biondo; scolorito; blu, blu-grigio," di origine franca *blao o qualche altra fonte germanica, dal proto-germanico *blæwaz (che ha dato anche all'antico inglese blaw, all'antico sassone e all'antico alto tedesco blao, al danese blaa, allo svedese blå, all'antico frisone blau, al medio olandese bla, all'olandese blauw, e al tedesco blau "blu").

Questo deriva dal proto-indoeuropeo *bhle-was "chiaro, blu, biondo, giallo," dalla radice *bhel- (1) "brillare, lampeggiare, bruciare," che significa anche "bianco splendente" e forma parole per i colori vivaci. La stessa radice proto-indoeuropea ha dato origine al latino flavus "giallo," all'antico spagnolo blavo "grigio-giallastro," al greco phalos "bianco," al gallese blawr "grigio," dimostrando quanto siano sfuggenti le definizioni nei colori indoeuropei. Molte lingue indoeuropee sembrano aver avuto una parola per descrivere il colore del mare, che abbracciava blu, verde e grigio; come l'irlandese glass (dalla radice proto-indoeuropea *ghel- (2) "brillare,"); l'antico inglese hæwen "blu, grigio," legato a har (vedi hoar); il serbo-croato sinji "grigio-blu, verde mare;" il lituano šyvas, il russo sivyj "grigio."

The exact color to which the Gmc. term applies varies in the older dialects; M.H.G. bla is also 'yellow,' whereas the Scandinavian words may refer esp. to a deep, swarthy black, e.g. O.N. blamaðr, N.Icel. blamaður 'Negro' [Buck] 
Il colore esatto a cui si riferisce il termine germanico varia nei dialetti più antichi; nell'alto tedesco medio bla è anche 'giallo,' mentre le parole scandinave possono riferirsi soprattutto a un nero profondo e scuro, ad esempio nell'antico norreno blamaðr, nel norvegese settentrionale blamaður 'nero' [Buck] 

La forma attuale in inglese è attestata dal XVI secolo, comune dal circa 1700. Il significato "color piombo, blu scuro, scurito come se fosse stato colpito" potrebbe derivare dal cognato dell'antico norreno bla "livido, color piombo." Questo è il significato in black and blue, e blue in the face "livido per lo sforzo" (1864, in precedenza black and blue in the face, 1829).

Il colore della costanza almeno da Chaucer, ma apparentemente non per un motivo più profondo se non per la rima in true blue (circa 1500). Il significato figurato "triste, afflitto, colpito da malinconia" risale a circa 1400, forse derivato dal senso "livido" e implicante un cuore o sentimenti feriti. Riguardo alle donne, "colta, pedante," già nel 1788 (vedi bluestocking). In alcune espressioni, come blue murder, sembra avere solo una funzione intensiva.

Few words enter more largely into the composition of slang, and colloquialisms bordering on slang, than does the word BLUE. Expressive alike of the utmost contempt, as of all that men hold dearest and love best, its manifold combinations, in ever varying shades of meaning, greet the philologist at every turn. [John S. Farmer, "Slang and Its Analogues Past and Present," 1890, p.252] 
Pochi termini entrano così ampiamente nella formazione di slang e colloquialismi al limite dello slang come la parola BLUE. Espressiva sia del massimo disprezzo che di tutto ciò che gli uomini tengono più caro e amano di più, le sue molteplici combinazioni, in sfumature di significato sempre diverse, accolgono il filologo a ogni passo. [John S. Farmer, "Slang and Its Analogues Past and Present," 1890, p.252] 

Blue pencil, usato dagli editori per segnare le correzioni nei testi, risale al 1885; anche come verbo dallo stesso anno. La favolosa storia di Blue-beard, che teneva le sue mogli assassinate in una stanza chiusa a chiave, è attestata in inglese dal 1798. Per blue ribbon vedi cordon bleu sotto cordon. Blue whale è documentato dal 1851, così chiamato per il suo colore. Blue cheese risale al 1862. Blue water "l'oceano aperto" è attestato dal 1822. Blue streak, riferito a qualcosa che assomiglia a un fulmine (per rapidità, intensità, ecc.) è del 1830, slang del Kentucky. Il Delaware è stato lo Blue Hen State almeno dal 1830, presumibilmente per un soprannome dei suoi reggimenti durante la Guerra d'Indipendenza.

    Pubblicità

    Tendenze di " blue-blood "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "blue-blood"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of blue-blood

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità