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Significato di bluebird

uccello blu; simbolo di felicità

Etimologia e Storia di bluebird

bluebird(n.)

Si riferisce anche a blue-bird, un uccello simile a un warbler nordamericano, risalente agli anni '80 del 1600, derivante da blue (aggettivo 1) in riferimento al colore principale del suo piumaggio + bird (sostantivo 1). L'uso figurato in bluebird of happiness proviene dalla commedia del 1909 "l'Oiseau bleu," letteralmente "L'Uccello Blu," scritta dal drammaturgo e poeta belga Maurice Maeterlinck (1862-1949).

Voci correlate

"Animale vertebrato piumato e a sangue caldo della classe Aves," in antico inglese bird, una forma collaterale rara di bridd, che originariamente significava "uccello giovane, nidiaceo" (il termine comune in antico inglese per "uccello" era fugol, per il quale si veda fowl (sostantivo)). L'origine di fugol è incerta e non ha cognati in altre lingue germaniche. L'ipotesi che sia legato per umlaut a brood e breed è stata respinta dall'Oxford English Dictionary come "del tutto inammissibile." La metatesi di -r- e -i- si completò nel XV secolo (si veda wright).

Despite its early attestation, bridd is not necessarily the oldest form of bird. It is usually assumed that -ir- from -ri- arose by metathesis, but here, too, the Middle English form may go back to an ancient period. [Liberman]
Nonostante la sua attestazione precoce, bridd non è necessariamente la forma più antica di bird. Si presume di solito che -ir- da -ri- sia emersa per metatesi, ma anche in questo caso, la forma medio-inglese potrebbe risalire a un periodo molto antico. [Liberman]

Fino a circa il 1400 veniva ancora spesso usato nel senso specifico di "giovane di un uccello, nidiaceo, pulcino," e per i giovani di altri animali (api, pesci, serpenti) e per i bambini umani. Confronta i termini balto-slavici comuni per "uccello" (lituano paukštis, antico slavo ecclesiastico pŭtica, polacco ptak, russo ptica, ecc.), che si dice derivino tutti dalla stessa radice del latino pullus "giovane di un animale."

The proper designation of the feathered creation is in E. fowl, which in course of time was specially applied to the gallinaceous tribe as the most important kind of bird for domestic use, and it was perhaps this appropriation of the word which led to the adoption of the name of the young animal as the general designation of the race. [Hensleigh Wedgwood, "A Dictionary of English Etymology," 1859]
La designazione corretta della creazione piumata è in inglese fowl, che col tempo è stata applicata in modo particolare alla tribù gallinacea, considerata il tipo di uccello più importante per uso domestico. Forse è stata proprio questa appropriazione del termine a portare all'adozione del nome del giovane animale come designazione generale della specie. [Hensleigh Wedgwood, "A Dictionary of English Etymology," 1859]

Il significato figurato di "fonte segreta di informazioni" risale agli anni '40 del Cinquecento. Il significato colloquiale di "uomo, tipo, persona" è attestato dal 1799.

Bird-watching è documentato dal 1897. Bird's-eye view "vista dall'alto, come se vista da un uccello in volo," risale al 1762. L'espressione for the birds in riferimento a qualcosa di indesiderabile è registrata dal 1944, presumibilmente alludendo agli uccelli che si nutrono delle feci di cavalli e bovini. Il bird-spider (1800) dei tropici americani è una grande tarantola capace di catturare e uccidere piccoli uccelli.

A byrde yn honde ys better than three yn the wode. [c. 1530]
Un uccello in mano è meglio di tre nel bosco. [circa 1530]

La forma con bush è attestata negli anni '30 del Seicento.

"del colore del cielo sereno," circa 1300, bleu, blwe, ecc., "colore del cielo," ma anche "livido, color piombo," dall'antico francese blo, bleu "pallido, smorto, chiaro; biondo; scolorito; blu, blu-grigio," di origine franca *blao o qualche altra fonte germanica, dal proto-germanico *blæwaz (che ha dato anche all'antico inglese blaw, all'antico sassone e all'antico alto tedesco blao, al danese blaa, allo svedese blå, all'antico frisone blau, al medio olandese bla, all'olandese blauw, e al tedesco blau "blu").

Questo deriva dal proto-indoeuropeo *bhle-was "chiaro, blu, biondo, giallo," dalla radice *bhel- (1) "brillare, lampeggiare, bruciare," che significa anche "bianco splendente" e forma parole per i colori vivaci. La stessa radice proto-indoeuropea ha dato origine al latino flavus "giallo," all'antico spagnolo blavo "grigio-giallastro," al greco phalos "bianco," al gallese blawr "grigio," dimostrando quanto siano sfuggenti le definizioni nei colori indoeuropei. Molte lingue indoeuropee sembrano aver avuto una parola per descrivere il colore del mare, che abbracciava blu, verde e grigio; come l'irlandese glass (dalla radice proto-indoeuropea *ghel- (2) "brillare,"); l'antico inglese hæwen "blu, grigio," legato a har (vedi hoar); il serbo-croato sinji "grigio-blu, verde mare;" il lituano šyvas, il russo sivyj "grigio."

The exact color to which the Gmc. term applies varies in the older dialects; M.H.G. bla is also 'yellow,' whereas the Scandinavian words may refer esp. to a deep, swarthy black, e.g. O.N. blamaðr, N.Icel. blamaður 'Negro' [Buck] 
Il colore esatto a cui si riferisce il termine germanico varia nei dialetti più antichi; nell'alto tedesco medio bla è anche 'giallo,' mentre le parole scandinave possono riferirsi soprattutto a un nero profondo e scuro, ad esempio nell'antico norreno blamaðr, nel norvegese settentrionale blamaður 'nero' [Buck] 

La forma attuale in inglese è attestata dal XVI secolo, comune dal circa 1700. Il significato "color piombo, blu scuro, scurito come se fosse stato colpito" potrebbe derivare dal cognato dell'antico norreno bla "livido, color piombo." Questo è il significato in black and blue, e blue in the face "livido per lo sforzo" (1864, in precedenza black and blue in the face, 1829).

Il colore della costanza almeno da Chaucer, ma apparentemente non per un motivo più profondo se non per la rima in true blue (circa 1500). Il significato figurato "triste, afflitto, colpito da malinconia" risale a circa 1400, forse derivato dal senso "livido" e implicante un cuore o sentimenti feriti. Riguardo alle donne, "colta, pedante," già nel 1788 (vedi bluestocking). In alcune espressioni, come blue murder, sembra avere solo una funzione intensiva.

Few words enter more largely into the composition of slang, and colloquialisms bordering on slang, than does the word BLUE. Expressive alike of the utmost contempt, as of all that men hold dearest and love best, its manifold combinations, in ever varying shades of meaning, greet the philologist at every turn. [John S. Farmer, "Slang and Its Analogues Past and Present," 1890, p.252] 
Pochi termini entrano così ampiamente nella formazione di slang e colloquialismi al limite dello slang come la parola BLUE. Espressiva sia del massimo disprezzo che di tutto ciò che gli uomini tengono più caro e amano di più, le sue molteplici combinazioni, in sfumature di significato sempre diverse, accolgono il filologo a ogni passo. [John S. Farmer, "Slang and Its Analogues Past and Present," 1890, p.252] 

Blue pencil, usato dagli editori per segnare le correzioni nei testi, risale al 1885; anche come verbo dallo stesso anno. La favolosa storia di Blue-beard, che teneva le sue mogli assassinate in una stanza chiusa a chiave, è attestata in inglese dal 1798. Per blue ribbon vedi cordon bleu sotto cordon. Blue whale è documentato dal 1851, così chiamato per il suo colore. Blue cheese risale al 1862. Blue water "l'oceano aperto" è attestato dal 1822. Blue streak, riferito a qualcosa che assomiglia a un fulmine (per rapidità, intensità, ecc.) è del 1830, slang del Kentucky. Il Delaware è stato lo Blue Hen State almeno dal 1830, presumibilmente per un soprannome dei suoi reggimenti durante la Guerra d'Indipendenza.

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    Tendenze di " bluebird "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of bluebird

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