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Significato di cordon

cordone; linea di guardia; nastro decorativo

Etimologia e Storia di cordon

cordon(n.)

Metà del XV secolo: si riferisce a un "cordone, un nastro o un nastro di materiale pregiato indossato come ornamento o simbolo di vittoria." Proviene dal francese antico cordon, che significa "nastro, cordone," un diminutivo di corde, che significa "corda" (vedi cord). Il significato militare di "una linea di truppe o posti militari che difendono un luogo" risale al 1758.

Il significato originale è mantenuto in cordon bleu (1727), che indica "la massima distinzione," letteralmente "nastro blu," riferendosi al nastro azzurro indossato dai cavalieri dell'antico ordine francese dei Cavalieri di gran croce dello Spirito Santo, il più alto ordine di cavalleria sotto i Borboni. Questo termine è stato esteso in senso figurato ad altre persone di distinzione, in particolare, in uso scherzoso, a un cuoco di prima classe.

Cordon sanitaire (1857) è un'espressione francese che indica una linea di truppe o posti militari disposti attorno a un'area infetta per prevenire la diffusione della malattia.

cordon(v.)

Negli anni 1560, il significato era "ornare con un nastro"; nel 1855 ha assunto il senso di "proteggere con o come con un cordone militare"; deriva da cordon (sostantivo). Correlati: Cordoned; cordoning.

Voci correlate

Intorno al 1300, corde indicava "una corda o un piccolo spago composto da diversi fili intrecciati o tessuti insieme; corda per arco, corda del boia." Derivava dal francese antico corde, che significava "corda, spago, filo," e risaliva al latino chorda, che si riferiva a "corda di uno strumento musicale, budello di capra." La sua origine greca è khorde, che significava "corda, budello, corda musicale," e affondava le radici nella proto-indoeuropea *ghere-, che significava "intestino."

Dal 1300 è usato anche per "corda di uno strumento musicale." Intorno al 1400 ha assunto il significato di "tendine o muscolo." Il senso figurato di "qualsiasi cosa che unisce o trattiene" è attestato dalla fine del XIV secolo. Il significato di "costola sollevata simile a una corda sulla superficie di un tessuto" risale al 1776. Come misura di legname di 128 piedi cubi (otto piedi di lunghezza, quattro piedi di altezza e larghezza) è documentato per la prima volta negli anni 1610, così chiamato perché veniva misurato con una corda di rope.

"del colore del cielo sereno," circa 1300, bleu, blwe, ecc., "colore del cielo," ma anche "livido, color piombo," dall'antico francese blo, bleu "pallido, smorto, chiaro; biondo; scolorito; blu, blu-grigio," di origine franca *blao o qualche altra fonte germanica, dal proto-germanico *blæwaz (che ha dato anche all'antico inglese blaw, all'antico sassone e all'antico alto tedesco blao, al danese blaa, allo svedese blå, all'antico frisone blau, al medio olandese bla, all'olandese blauw, e al tedesco blau "blu").

Questo deriva dal proto-indoeuropeo *bhle-was "chiaro, blu, biondo, giallo," dalla radice *bhel- (1) "brillare, lampeggiare, bruciare," che significa anche "bianco splendente" e forma parole per i colori vivaci. La stessa radice proto-indoeuropea ha dato origine al latino flavus "giallo," all'antico spagnolo blavo "grigio-giallastro," al greco phalos "bianco," al gallese blawr "grigio," dimostrando quanto siano sfuggenti le definizioni nei colori indoeuropei. Molte lingue indoeuropee sembrano aver avuto una parola per descrivere il colore del mare, che abbracciava blu, verde e grigio; come l'irlandese glass (dalla radice proto-indoeuropea *ghel- (2) "brillare,"); l'antico inglese hæwen "blu, grigio," legato a har (vedi hoar); il serbo-croato sinji "grigio-blu, verde mare;" il lituano šyvas, il russo sivyj "grigio."

The exact color to which the Gmc. term applies varies in the older dialects; M.H.G. bla is also 'yellow,' whereas the Scandinavian words may refer esp. to a deep, swarthy black, e.g. O.N. blamaðr, N.Icel. blamaður 'Negro' [Buck] 
Il colore esatto a cui si riferisce il termine germanico varia nei dialetti più antichi; nell'alto tedesco medio bla è anche 'giallo,' mentre le parole scandinave possono riferirsi soprattutto a un nero profondo e scuro, ad esempio nell'antico norreno blamaðr, nel norvegese settentrionale blamaður 'nero' [Buck] 

La forma attuale in inglese è attestata dal XVI secolo, comune dal circa 1700. Il significato "color piombo, blu scuro, scurito come se fosse stato colpito" potrebbe derivare dal cognato dell'antico norreno bla "livido, color piombo." Questo è il significato in black and blue, e blue in the face "livido per lo sforzo" (1864, in precedenza black and blue in the face, 1829).

Il colore della costanza almeno da Chaucer, ma apparentemente non per un motivo più profondo se non per la rima in true blue (circa 1500). Il significato figurato "triste, afflitto, colpito da malinconia" risale a circa 1400, forse derivato dal senso "livido" e implicante un cuore o sentimenti feriti. Riguardo alle donne, "colta, pedante," già nel 1788 (vedi bluestocking). In alcune espressioni, come blue murder, sembra avere solo una funzione intensiva.

Few words enter more largely into the composition of slang, and colloquialisms bordering on slang, than does the word BLUE. Expressive alike of the utmost contempt, as of all that men hold dearest and love best, its manifold combinations, in ever varying shades of meaning, greet the philologist at every turn. [John S. Farmer, "Slang and Its Analogues Past and Present," 1890, p.252] 
Pochi termini entrano così ampiamente nella formazione di slang e colloquialismi al limite dello slang come la parola BLUE. Espressiva sia del massimo disprezzo che di tutto ciò che gli uomini tengono più caro e amano di più, le sue molteplici combinazioni, in sfumature di significato sempre diverse, accolgono il filologo a ogni passo. [John S. Farmer, "Slang and Its Analogues Past and Present," 1890, p.252] 

Blue pencil, usato dagli editori per segnare le correzioni nei testi, risale al 1885; anche come verbo dallo stesso anno. La favolosa storia di Blue-beard, che teneva le sue mogli assassinate in una stanza chiusa a chiave, è attestata in inglese dal 1798. Per blue ribbon vedi cordon bleu sotto cordon. Blue whale è documentato dal 1851, così chiamato per il suo colore. Blue cheese risale al 1862. Blue water "l'oceano aperto" è attestato dal 1822. Blue streak, riferito a qualcosa che assomiglia a un fulmine (per rapidità, intensità, ecc.) è del 1830, slang del Kentucky. Il Delaware è stato lo Blue Hen State almeno dal 1830, presumibilmente per un soprannome dei suoi reggimenti durante la Guerra d'Indipendenza.

*gherə-, radice proto-indoeuropea che significa "intestino, viscere."

Potrebbe formare tutto o parte di: Chordata; chordate; chord (n.2) "struttura negli animali che assomiglia a una corda;" chorion; cord; cordon; harpsichord; haruspex; hernia; notochord; yarn.

Potrebbe anche essere la fonte di: sanscrito hira "vena; nastro;" latino hernia "rottura;" greco khorde "intestino, corda intestinale;" lituano žarna "viscere, borsa di pelle;" inglese antico gearn, alto tedesco antico garn "filato" (originariamente fatto di intestino secco), norreno antico gorn "intestino."

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    Tendenze di " cordon "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of cordon

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