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Significato di blue

blu; colore del cielo; tristezza

Etimologia e Storia di blue

blue(adj.1)

"del colore del cielo sereno," circa 1300, bleu, blwe, ecc., "colore del cielo," ma anche "livido, color piombo," dall'antico francese blo, bleu "pallido, smorto, chiaro; biondo; scolorito; blu, blu-grigio," di origine franca *blao o qualche altra fonte germanica, dal proto-germanico *blæwaz (che ha dato anche all'antico inglese blaw, all'antico sassone e all'antico alto tedesco blao, al danese blaa, allo svedese blå, all'antico frisone blau, al medio olandese bla, all'olandese blauw, e al tedesco blau "blu").

Questo deriva dal proto-indoeuropeo *bhle-was "chiaro, blu, biondo, giallo," dalla radice *bhel- (1) "brillare, lampeggiare, bruciare," che significa anche "bianco splendente" e forma parole per i colori vivaci. La stessa radice proto-indoeuropea ha dato origine al latino flavus "giallo," all'antico spagnolo blavo "grigio-giallastro," al greco phalos "bianco," al gallese blawr "grigio," dimostrando quanto siano sfuggenti le definizioni nei colori indoeuropei. Molte lingue indoeuropee sembrano aver avuto una parola per descrivere il colore del mare, che abbracciava blu, verde e grigio; come l'irlandese glass (dalla radice proto-indoeuropea *ghel- (2) "brillare,"); l'antico inglese hæwen "blu, grigio," legato a har (vedi hoar); il serbo-croato sinji "grigio-blu, verde mare;" il lituano šyvas, il russo sivyj "grigio."

The exact color to which the Gmc. term applies varies in the older dialects; M.H.G. bla is also 'yellow,' whereas the Scandinavian words may refer esp. to a deep, swarthy black, e.g. O.N. blamaðr, N.Icel. blamaður 'Negro' [Buck] 
Il colore esatto a cui si riferisce il termine germanico varia nei dialetti più antichi; nell'alto tedesco medio bla è anche 'giallo,' mentre le parole scandinave possono riferirsi soprattutto a un nero profondo e scuro, ad esempio nell'antico norreno blamaðr, nel norvegese settentrionale blamaður 'nero' [Buck] 

La forma attuale in inglese è attestata dal XVI secolo, comune dal circa 1700. Il significato "color piombo, blu scuro, scurito come se fosse stato colpito" potrebbe derivare dal cognato dell'antico norreno bla "livido, color piombo." Questo è il significato in black and blue, e blue in the face "livido per lo sforzo" (1864, in precedenza black and blue in the face, 1829).

Il colore della costanza almeno da Chaucer, ma apparentemente non per un motivo più profondo se non per la rima in true blue (circa 1500). Il significato figurato "triste, afflitto, colpito da malinconia" risale a circa 1400, forse derivato dal senso "livido" e implicante un cuore o sentimenti feriti. Riguardo alle donne, "colta, pedante," già nel 1788 (vedi bluestocking). In alcune espressioni, come blue murder, sembra avere solo una funzione intensiva.

Few words enter more largely into the composition of slang, and colloquialisms bordering on slang, than does the word BLUE. Expressive alike of the utmost contempt, as of all that men hold dearest and love best, its manifold combinations, in ever varying shades of meaning, greet the philologist at every turn. [John S. Farmer, "Slang and Its Analogues Past and Present," 1890, p.252] 
Pochi termini entrano così ampiamente nella formazione di slang e colloquialismi al limite dello slang come la parola BLUE. Espressiva sia del massimo disprezzo che di tutto ciò che gli uomini tengono più caro e amano di più, le sue molteplici combinazioni, in sfumature di significato sempre diverse, accolgono il filologo a ogni passo. [John S. Farmer, "Slang and Its Analogues Past and Present," 1890, p.252] 

Blue pencil, usato dagli editori per segnare le correzioni nei testi, risale al 1885; anche come verbo dallo stesso anno. La favolosa storia di Blue-beard, che teneva le sue mogli assassinate in una stanza chiusa a chiave, è attestata in inglese dal 1798. Per blue ribbon vedi cordon bleu sotto cordon. Blue whale è documentato dal 1851, così chiamato per il suo colore. Blue cheese risale al 1862. Blue water "l'oceano aperto" è attestato dal 1822. Blue streak, riferito a qualcosa che assomiglia a un fulmine (per rapidità, intensità, ecc.) è del 1830, slang del Kentucky. Il Delaware è stato lo Blue Hen State almeno dal 1830, presumibilmente per un soprannome dei suoi reggimenti durante la Guerra d'Indipendenza.

blue(adj.2)

"lewd, indecent" registrato dal 1840 (nella forma blueness, in un saggio di Carlyle); il legame di significato con il nome del colore (vedi blue (adj.1)) è poco chiaro ed è opposto a quello in blue laws (vedi). L'"Scottish Gallovidian Encyclopedia" di John Mactaggart (1824), che raccoglie parole curiose apprese durante la sua crescita in Galloway e altrove in Scozia, contiene un'entrata per Thread o'Blue, "qualsiasi piccolo tocco smodato nel cantare canzoni, chiacchierare o scrivere." Farmer ["Slang and Its Analogues Past and Present," 1890] propone la teoria che questo significato derivi dagli uniformi blu indossati dalle prostitute nelle case di correzione (dal 1600 circa), ma scrive che l'autorità slang precedente John Camden Hotten "suggerisce che derivi dal francese Bibliothèque Bleu, una serie di libri di carattere molto discutibile," e aggiunge, citando Hotten, che "Libri o conversazioni di natura completamente opposta sono detti Brown o Quakerish, cioè seri, solenni, decorosi."

blue(v.)

"fare blu," circa 1600, da blue (agg.1).

blue(n.)

"Il colore del cielo sereno," circa 1300, derivato da blue (aggettivo). Dalla fine del XV secolo usato per indicare "abbigliamento blu." The blue appare negli anni '40 del '600 con il significato di "il cielo" (da qui bolt from the blue "fulmine," 1837); dal 1821 anche per "il mare." Riferito a un particolare schieramento politico che ha scelto il blu come colore, già nel 1835. "Nella maggior parte dell'Inghilterra il partito conservatore" [OED], ma nel '600 spesso era il colore dei Whig (in contrapposizione al rosso reale).

Blue era, intorno al 1600, il colore distintivo degli abiti dei servitori, il che potrebbe spiegare perché le divise della polizia siano blu, una tradizione che Farmer fa risalire all'epoca elisabettiana. L'uso del blu per le divise della polizia negli Stati Uniti risale al 1853, quando New York City professionò il suo corpo di polizia. In precedenza non avevano divise regolari, solo distintivi.

An outburst of indignation followed [the order to wear uniforms]. The men declared the order was a violation of their rights as free men ; that no respecting American would wear livery, and raised a fund of five hundred dollars to test in the courts the authority of the Commissioners to compel them to wear uniforms. But the order was enforced when the day came. [John Bach McMaster, "A History of the People of the United States," vol. viii, 1913] 
Seguì un'esplosione di indignazione [dopo l'ordine di indossare le divise]. Gli uomini dichiararono che l'ordine violava i loro diritti di uomini liberi; che nessun americano rispettabile avrebbe indossato una livrea, e raccolsero cinquecento dollari per mettere alla prova in tribunale l'autorità dei Commissari di costringerli a indossare le divise. Ma l'ordine fu imposto quando arrivò il giorno. [John Bach McMaster, "A History of the People of the United States," vol. viii, 1913] 

Voci correlate

Si dice che un severo codice puritano sia stato promulgato a metà del XVII secolo con la fondazione delle colonie di New Haven e Connecticut, nel 1781. Il suo significato è incerto; potrebbe derivare dall'idea di freddezza, o da uno dei sensi figurati di blue (aggettivo 1). Il blu era il colore adottato dai Covenanter scozzesi del XVII secolo (in contrapposizione al rosso reale) e, per questo motivo, nel tempo ha acquisito un'associazione con la rigidità nei costumi o nella religione. Oppure potrebbe essere collegato a bluestocking nel senso di "puritanicamente semplice o meschino" (vedi bluestocking, che è un'applicazione diversa dello stesso termine); il parlamento del 1653 fu derisoriamente chiamato parlamento bluestocking.

The assertion by some writers of the existence of the blue laws has no other basis than the adoption by the first authorities of the New Haven colony of the Scriptures as their code of law and government, and their strict application of Mosaic principles. [Century Dictionary]
L'affermazione di alcuni scrittori sull'esistenza delle blue laws non ha altro fondamento se non l'adozione da parte delle prime autorità della colonia di New Haven delle Scritture come loro codice di legge e governo, e la loro rigorosa applicazione dei principi mosaici. [Century Dictionary]

Spesso vengono forniti lunghi e dettagliati elenchi di queste leggi, ma il riferimento originale (in una storia anonima del Connecticut stampata a Londra durante la Rivoluzione) afferma che furono così chiamate dalle colonie vicine, "non furono mai consentite per la stampa," e poi fornisce il proprio lungo elenco di esse tra virgolette. La spiegazione comune (risalente al 1788) secondo cui sarebbero state scritte su carta blu non è ora considerata valida.

Si usa anche blue-stocking, dal 1790, un termine derisorio per indicare una donna ritenuta troppo colta; vedi blue (agg.1) + stocking. Questa espressione nasce in un salotto letterario londinese fondato intorno al 1750 da Elizabeth Montagu, ispirato ai salotti parigini, dove si privilegiava la discussione intellettuale ai giochi di carte e si rinunciava all’abbigliamento serale sfarzoso in favore di un abbigliamento semplice. Tra questi, spiccavano le calze grigio-blu da artigiano di Benjamin Stillingfleet, che indossava al posto delle tradizionali calze di seta nera da gentiluomo. Da qui il termine, inizialmente usato in modo derisorio per descrivere l'intero gruppo da parte dell'ammiraglio Boscawen. Nessuna delle signore indossava calze blu. La frase è stata poi ripresa dai vicini in traduzioni simili come il francese bas-bleu, l'olandese blauwkous e il tedesco Blaustrumpf.

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Tendenze di " blue "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of blue

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