Pubblicità

Significato di bold-face

grassetto; carattere in grassetto

Etimologia e Storia di bold-face

bold-face(n.)

anche boldface, in tipografia, significa "avere un corpo spesso o grasso," 1845, derivato da bold (aggettivo) + face (sostantivo). Riguardo ai caratteri, bold (aggettivo) è attestato dal 1790, forse dal suo significato secondario "facilmente visibile, colpisce l'occhio."

Voci correlate

Il termine inglese medio bold deriva dall'inglese antico beald (nella variante del West Saxon) e bald (nella variante anglosassone), e significa "coraggioso, audace, sicuro di sé, forte". Le sue radici risalgono al proto-germanico *balthaz, che ha dato origine anche all'alto tedesco antico bald ("audace, veloce") e si ritrova in nomi come Archibald, Leopold e Theobald. In gotico, balþei significa "audacia", mentre in norreno ballr si traduce come "spaventoso, pericoloso". Alcuni studiosi, come Watkins, suggeriscono che possa derivare dalla radice proto-indoeuropea *bhol-to-, una forma suffissata della radice *bhel- (2), che significa "soffiare, gonfiare".

Il significato di "richiesta o manifestazione di coraggio" si afferma a partire dalla metà del XIII secolo. Tuttavia, viene utilizzato anche in un'accezione negativa, per descrivere qualcuno che è "audace, presuntuoso, che oltrepassa i limiti consueti" (circa 1200). A partire dagli anni '70 del XVII secolo, il termine assume il significato di "che si distingue alla vista, che colpisce l'occhio". Riguardo ai sapori, come nel caso del caffè, il termine è attestato dal 1829.

Il sostantivo che indica "coloro che sono audaci" compare intorno al 1300, sia in contesti ammirativi che dispregiativi. Le parole in antico francese e provenzale baut ("audace") e in italiano baldo ("audace, temerario, senza paura") sono prestiti di origine germanica. Termini correlati includono Boldly (audacemente) e boldness (audacia).

Intorno al 1300, il termine indicava "il volto umano, un viso; l'aspetto o l'espressione facciale; somiglianza, immagine." Deriva dal francese antico face, che significava "viso, espressione, aspetto" (XII secolo), e risale al latino volgare *facia (da cui anche l'italiano faccia), a sua volta derivato dal latino facies, che significa "aspetto, forma, figura," e in un secondo momento "viso, contegno." Questo termine latino potrebbe essere interpretato come "forma imposta su qualcosa," collegato al verbo facere, che significa "fare" (dalla radice indoeuropea *dhe-, "porre, mettere").

Ha sostituito l'antico inglese andwlita, che significava "viso, espressione" (derivato dalla radice di wlitan, "vedere, guardare"), e ansyn, ansien, termini più comuni (dalla radice di seon, "vedere"). Nelle lingue indoeuropee, le parole per "viso" spesso si basano sull'idea di "aspetto, sguardo," e sono per lo più derivate da verbi che significano "vedere" o "guardare" (come nei termini inglesi antichi, nel greco prosopon, che letteralmente significa "verso-guardare," nel lituano veidas, dalla radice *weid-, "vedere," e così via). Tuttavia, in alcuni casi, come in questo, la parola per "viso" può anche significare "forma, struttura." In francese, l'uso di face per indicare "parte anteriore della testa" è scomparso nel XVII secolo, sostituito da visage (versione più antica vis), derivato dal latino visus, che significa "vista."

Verso la fine del XIV secolo, il termine ha acquisito il significato di "aspetto esteriore (in contrapposizione a qualche altra realtà)." Sempre nel XIV secolo, è stato usato anche per indicare "parte anteriore o frontale di qualsiasi cosa," e in seguito ha assunto il significato di "superficie (della terra o del mare), estensione (di una città)." Il senso tipografico di "parte del carattere che forma la lettera" è attestato a partire dagli anni '80 del XVII secolo.

Whan she cometh hoom, she raumpeth in my face And crieth 'false coward.' [Chaucer, "Monk's Tale"]
Quando torna a casa, mi si avventa in faccia e grida 'vigliacco falso.' [Chaucer, "Monk's Tale"]

Face to face è attestato dalla metà del XIV secolo. Face time compare per la prima volta nel 1990. L'espressione lose face, che significa "perdere prestigio" (1835), deriva dal cinese tu lien; da qui anche save face (1898; vedi save). L'espressione show (one's) face, che significa "fare o mettere un'apparizione," è documentata dalla metà del XIV secolo (shewen the face). L'espressione make a face, che indica "cambiare l'aspetto del viso per disgusto, scherno, ecc.," risale agli anni '60 del XVI secolo. Il detto Two faces under one hood, usato per descrivere la duplicità, è attestato dalla metà del XV secolo.

Two fases in a hode is neuer to tryst. ["Awake lordes," 1460]
Due facce sotto un unico cappuccio non si incontreranno mai. ["Awake lordes," 1460]
    Pubblicità

    Tendenze di " bold-face "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "bold-face"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of bold-face

    Pubblicità
    Trending
    Voci del dizionario vicino a "bold-face"
    Pubblicità