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Etimologia e Storia di *dhe-

*dhe-

*dhē-, una radice del Proto-Indoeuropeo che significa "mettere, collocare."

Potrebbe far parte di parole come: abdomen; abscond; affair; affect (v.1) "impressionare mentalmente;" affect (v.2) "fingere di;" affection; amplify; anathema; antithesis; apothecary; artifact; artifice; beatific; benefice; beneficence; beneficial; benefit; bibliothec; bodega; boutique; certify; chafe; chauffeur; comfit; condiment; confection; confetti; counterfeit; deed; deem; deface; defeasance; defeat; defect; deficient; difficulty; dignify; discomfit; do (v.); doom; -dom; duma; edifice; edify; efface; effect; efficacious; efficient; epithet; facade; face; facet; facial; -facient; facile; facilitate; facsimile; fact; faction (n.1) "partito politico;" -faction; factitious; factitive; factor; factory; factotum; faculty; fashion; feasible; feat; feature; feckless; fetish; -fic; fordo; forfeit; -fy; gratify; hacienda; hypothecate; hypothesis; incondite; indeed; infect; justify; malefactor; malfeasance; manufacture; metathesis; misfeasance; modify; mollify; multifarious; notify; nullify; office; officinal; omnifarious; orifice; parenthesis; perfect; petrify; pluperfect; pontifex; prefect; prima facie; proficient; profit; prosthesis; prothesis; purdah; putrefy; qualify; rarefy; recondite; rectify; refectory; sacrifice; salmagundi; samadhi; satisfy; sconce; suffice; sufficient; surface; surfeit; synthesis; tay; ticking (n.); theco-; thematic; theme; thesis; verify.

Potrebbe anche essere all'origine di: in sanscrito dadhati "mette, colloca;" in avestano dadaiti "lui mette;" in antico persiano ada "lui ha fatto;" in ittita dai- "mettere;" in greco tithenai "mettere, collocare;" in latino facere "fare, compiere; realizzare; causare;" in lituano dėti "mettere;" in polacco dziać się "accadere;" in russo delat' "fare;" in alto tedesco antico tuon, in tedesco tun, in antico inglese don "fare."

Voci correlate

Nella metà del 1540, il termine indicava "la carne o la carne dell'addome" (un significato oggi obsoleto). Deriva dal latino abdomen, che significa "l'addome," ma l'origine di questa parola rimane sconosciuta. Alcuni studiosi, come l'Oxford English Dictionary e Watkins, suggeriscono che potrebbe derivare da abdere, che significa "nascondere" (composto da ab, che significa "da, via," e dalla radice proto-indoeuropea *dhe-, che significa "mettere, porre"). Questo porterebbe a un'interpretazione legata al "nascondimento degli organi interni," oppure a "ciò che è celato" da un abbigliamento adeguato. Tuttavia, De Vaan considera questa spiegazione "priva di fondamento." Il significato anatomico, che si riferisce alla "parte del corpo dei mammiferi compresa tra il diaframma e il bacino," risale agli anni 1610. Il significato zoologico, che descrive "la parte posteriore del corpo degli artropodi," è attestato solo nel 1725.

Il termine "fuggire improvvisamente e di nascosto," in particolare per sfuggire a debiti o alla giustizia, è emerso negli anni '60 del 1500. Deriva dal francese abscondre, che significa "nascondere," e ha radici latine nel verbo abscondere, che si traduce anch'esso come "nascondere, celare, mettere fuori dalla vista." Questo verbo latino proviene da una forma assimilata di ab, che significa "via, lontano da" (puoi vedere ab- per maggiori dettagli), unita a condere, che significa "mettere insieme, conservare." Quest'ultima a sua volta deriva da una forma assimilata di com-, che significa "insieme" (puoi consultare com-), e infine da -dere, che significa "mettere" (proveniente dalla radice proto-indoeuropea *dhe-, che significa "mettere, collocare"). Termini correlati includono Absconded, absconder e absconding.

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of *dhe-

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