Pubblicità

Significato di brownfield

terreno industriale abbandonato; area dismessa contaminata

Etimologia e Storia di brownfield

brownfield(n.)

Terreno industriale abbandonato o inutilizzato, spesso contaminato in qualche misura, 1992, inglese americano, da brown (agg.) + field (sost.).

Voci correlate

In antico inglese, brun significava "scuro, bruno," e a partire dal XIII secolo ha sviluppato un significato più specifico legato ai colori. Deriva dal proto-germanico *brunaz, che è all'origine anche delle parole in antico norreno brunn, danese brun, antico frisone e antico alto tedesco brun, olandese bruin e tedesco braun. La radice indoeuropea da cui proviene è *bher- (2), che significa "luminoso; marrone."

In antico inglese, il termine aveva anche un'accezione di "luminosità, brillantezza," che si è conservata solo in burnish. Il termine germanico è stato poi adottato nelle lingue romanze, come dimostra il medio latino brunus, l'italiano e lo spagnolo bruno, e il francese brun.

Brown sugar (zucchero di canna) compare nel 1704. Brown Bess, soprannome gergale per il vecchio moschetto a pietra focaia dell'esercito britannico, è attestato nel 1785. Brown study, che indica uno stato di astrazione mentale o meditazione, risale agli anni '30 del 1500; secondo l'Oxford English Dictionary, l'idea è "cupamente riflessiva." Brown-paper (carta marrone) si riferisce a un tipo di carta grezza, spessa e non sbiancata usata per incartare, ed è documentato negli anni '50 del 1600.

In antico inglese, feld significava "pianura, pascolo, terra aperta, terra coltivata" (in contrapposizione ai boschi). Si riferiva anche a "un appezzamento di terra delimitato e utilizzato per pascolo o coltivazione." Probabilmente è collegato all'antico inglese folde, che significa "terra, suolo," e deriva dal proto-germanico *felthan, che indicava "terra pianeggiante." Tra i suoi cognati troviamo l'antico sassone e l'antico frisone feld ("campo"), l'antico sassone folda ("terra"), il medio olandese velt, l'olandese veld, l'antico alto tedesco felt e il tedesco moderno Feld ("campo"). Tuttavia, non è stato originariamente trovato al di fuori del gruppo linguistico west-germanico. Le parole svedese fält e danese felt sono state prese in prestito dal tedesco, mentre il finlandese pelto ("campo") si ritiene sia stato adattato dal proto-germanico. Questo termine deriva dalla radice proto-indoeuropea *pel(e)-tu-, che a sua volta proviene dalla radice *pele- (2), significante "piatto; distendersi." La grafia inglese con -ie- è probabilmente il risultato del lavoro di scribi anglo-francesi (si può paragonare a brief e piece).

Il significato di "campo di battaglia" è attestato intorno al 1300. L'accezione di "ambito o area di cose correlate" risale alla metà del XIV secolo. In fisica, il termine è entrato in uso nel 1845. L'uso collettivo per indicare "tutti coloro che praticano uno sport" (o, nelle corse di cavalli, tutti tranne il favorito) risale al 1742. L'espressione play the field, che significa "evitare impegni" (1936), deriva dall'idea dei giocatori d'azzardo che scommettono su cavalli diversi dal favorito. Nel cricket e nel baseball, il significato di "area in cui si gioca" è documentato dal 1875. L'accezione di "terreno da cui si ottiene o estrae qualcosa" risale al 1859. Come aggettivo in antico inglese, feld veniva spesso usato in combinazioni per descrivere qualcosa di "rurale, rustico" (feldcirice significa "chiesa di campagna," feldlic significa "rurale"). Per quanto riguarda gli schiavi, il termine indicava quelli "destinati a lavorare nei campi" (1817, in field-hand), in contrapposizione a house. Un field-trial (1865) inizialmente si riferiva a prove per cani da caccia; il termine era stato usato in precedenza anche per i raccolti (1817).

    Pubblicità

    Tendenze di " brownfield "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "brownfield"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of brownfield

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità