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Significato di caprine

caprino; simile a una capra; relativo alle capre

Etimologia e Storia di caprine

caprine(adj.)

"goat-like," circa 1600, dal latino caprinus, derivato da caper "capra" (vedi cab) + suffisso aggettivale -inus (vedi -ine (1)).

Voci correlate

Nel 1826, il termine indicava un "carrozza leggera, a due o quattro ruote, trainata da cavalli," una forma abbreviata e colloquiale usata a Londra per cabriolet, un tipo di carrozza coperta trainata da cavalli (introdotta nel 1763). Derivava dal francese cabriolet (XVIII secolo), un diminutivo di cabriole, che significa "un salto, una capriola." Quest'ultimo termine era già usato nel XVI secolo come capriole e proveniva dall'italiano capriola, che significa "una capriola, un salto, una capriola," letteralmente "un salto simile a quello di un capretto." Infatti, capriola si riferisce a "un capretto, un cerbiatto," e deriva dal latino capreolus, che significa "capra selvatica, capriolo," a sua volta da caper e capri, che significano "capra maschio, capriolo." Questo termine ha radici nella proto-indoeuropeo *kap-ro-, che significava "capra maschio, capriolo," ed è all'origine di parole simili in altre lingue antiche, come l'antico irlandese gabor, il gallese gafr, l'antico inglese hæfr e l'antico norreno hafr, tutte tradotte come "capra maschio." Le carrozze erano note per le loro sospensioni elastiche.

Inizialmente, il termine si riferiva a un veicolo passeggeri trainato da due o quattro cavalli. Fu introdotto a Londra da Parigi nel 1820. Col tempo, il nome si estese per includere anche i hansom e altri tipi di carrozze, fino ad arrivare a designare parti simili di locomotive (1851). In particolare, fu applicato alle carrozze pubbliche trainate da cavalli e, infine, alle automobili a noleggio (1899), quando queste iniziarono a sostituirle.

Inoltre, -in è un elemento di formazione aggettivale, risalente al Medio Inglese, derivato dall'Antico Francese -in/-ine, o direttamente dal suffisso latino -inus/-ina/-inum, che significa "di, simile a". Questo suffisso veniva utilizzato per formare aggettivi e sostantivi derivati, come in divinus, feminus, caninus. La sua origine si può ricondurre al suffisso aggettivale proto-indoeuropeo *-no- (vedi -en (2)).

Il suffisso latino è affine al greco -inos/-ine/-inon, e in alcuni termini scientifici moderni, questo elemento proviene proprio dal greco. Aggiunto ai nomi, indicava "di o relativo a, della natura di" (come in Florentinus), ed era quindi comunemente usato anche per formare nomi propri romani, inizialmente appellativi (Augustinus, Constantinus, Justinus, ecc.). Le sue discendenze nelle lingue romanze hanno continuato a essere attive nella formazione di nomi. La forma femminile latina, -ina, veniva utilizzata per creare astratti (doctrina, medicina). I resti di un tentativo di mantenere una distinzione tra il latino -ina e -inus spiegano l'esitazione inglese nello spelling tra -in e -ine.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of caprine

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