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Significato di door-bell

campanello; campanello della porta

Etimologia e Storia di door-bell

door-bell(n.)

Si riferisce anche a doorbell, ovvero "campanello alla porta, o collegato a una maniglia all'esterno di una porta, per avvisare quando qualcuno desidera entrare," risalente al 1800, composto da door + bell (sostantivo).

Voci correlate

"Strumento metallico cavo che suona quando viene colpito," dall'inglese antico belle, che ha cognati nel medio olandese belle, medio basso tedesco belle, ma non si trova altrove nelle lingue germaniche (eccetto come prestito); potrebbe derivare da una radice imitative del proto-indoeuropeo *bhel- "suonare, ruggire" (confronta con l'inglese antico bellan "ruggire," e vedi bellow).

Come unità di misura del tempo a bordo di una nave, dal 1804, poiché segnato da campane suonate ogni mezz'ora. La bell curve statistica appare nel 1920, si dice sia stata coniata negli anni '70 dell'Ottocento in francese. I bicchieri a forma di campana risalgono agli anni '40 del Seicento. Bell pepper è del 1707, chiamato così anche per la sua forma. Bell, book, and candle è un riferimento a una forma di scomunica (le campane venivano suonate in modo disordinato e tutte insieme per segnare la perdita di grazia e ordine nell'anima dell'excomunicato).

Dire ring a bell "risvegliare un ricordo" (1934) potrebbe riferirsi agli esperimenti pavloviani; era anche un segnale per chiamare un servitore (1782).

"Barriera mobile, comunemente su cerniere, per chiudere un passaggio verso un edificio, una stanza o un'altra recinzione," attorno al 1200, una fusione in medio inglese di due parole in antico inglese, entrambe con il significato generale di "porta, cancello": dor (neutro; plurale doru) "porta grande, cancello," e duru (femminile, plurale dura) "porta, cancello, porticina." La differenza (non più percepita nell'antico inglese) era che la prima derivava da una forma singolare, la seconda da una plurale.

Entrambe provengono dal proto-germanico *dur-, plurale *dures (origine anche dell'antico sassone duru, dell'antico norreno dyrr, del danese dr, dell'antico frisone dure, dore, dure, dell'antico alto tedesco turi, del tedesco Tür). Questo deriva dalla radice proto-indoeuropea *dhwer- "porta, ingresso."

In medio inglese esistevano sia dure che dor; la forma dore predominava nel 16° secolo, ma fu poi sostituita da door. Le forme più antiche della parola nelle lingue indoeuropee sono spesso duali o plurali, portando a speculare che le case degli antichi indoeuropei avessero porte con due metà mobili.

Il significato figurato di "mezzo di opportunità o facilità per" era già presente nell'antico inglese. La frase door to door "da casa a casa" risale a circa il 1300; come aggettivo, in riferimento alle vendite, appare nel 1902.

A door is what a dog is perpetually on the wrong side of. [Ogden Nash]
Una porta è ciò di cui un cane è perpetuamente dalla parte sbagliata. [Ogden Nash]
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    Tendenze di " door-bell "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of door-bell

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