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Significato di door

porta; accesso; ingresso

Etimologia e Storia di door

door(n.)

"Barriera mobile, comunemente su cerniere, per chiudere un passaggio verso un edificio, una stanza o un'altra recinzione," attorno al 1200, una fusione in medio inglese di due parole in antico inglese, entrambe con il significato generale di "porta, cancello": dor (neutro; plurale doru) "porta grande, cancello," e duru (femminile, plurale dura) "porta, cancello, porticina." La differenza (non più percepita nell'antico inglese) era che la prima derivava da una forma singolare, la seconda da una plurale.

Entrambe provengono dal proto-germanico *dur-, plurale *dures (origine anche dell'antico sassone duru, dell'antico norreno dyrr, del danese dr, dell'antico frisone dure, dore, dure, dell'antico alto tedesco turi, del tedesco Tür). Questo deriva dalla radice proto-indoeuropea *dhwer- "porta, ingresso."

In medio inglese esistevano sia dure che dor; la forma dore predominava nel 16° secolo, ma fu poi sostituita da door. Le forme più antiche della parola nelle lingue indoeuropee sono spesso duali o plurali, portando a speculare che le case degli antichi indoeuropei avessero porte con due metà mobili.

Il significato figurato di "mezzo di opportunità o facilità per" era già presente nell'antico inglese. La frase door to door "da casa a casa" risale a circa il 1300; come aggettivo, in riferimento alle vendite, appare nel 1902.

A door is what a dog is perpetually on the wrong side of. [Ogden Nash]
Una porta è ciò di cui un cane è perpetuamente dalla parte sbagliata. [Ogden Nash]

Voci correlate

Inoltre, specialmente come aggettivo, backdoor, "porta sul retro di un edificio o altra struttura," 1520s, deriva da back (aggettivo) + door (sostantivo).

Come aggettivo, con il significato di "deviato, losco, illegale," già negli anni '40 del 1600. L'idea è quella di affari condotti lontano dagli sguardi pubblici. L'associazione con la sodomia risale almeno al XIX secolo; si confronti anche con back-door man "l'amante di una donna sposata," vernacolo afroamericano, inizio XX secolo.

Si riferisce anche a doorbell, ovvero "campanello alla porta, o collegato a una maniglia all'esterno di una porta, per avvisare quando qualcuno desidera entrare," risalente al 1800, composto da door + bell (sostantivo).

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Tendenze di " door "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of door

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