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Significato di enervation

indebolimento; affaticamento; esaurimento

Etimologia e Storia di enervation

enervation(n.)

All'inizio del 15° secolo, enervacion, che significa "danneggiamento, violazione," deriva dal latino tardo enervationem (al nominativo enervatio), un sostantivo che indica un'azione, formato dalla radice del participio passato di enervare, che in latino significa "indebolire." Letteralmente, si traduce come "tagliare i tendini di," composto da ex, che significa "fuori" (puoi vedere ex-), e nervus, che significa "tendine" (riferisciti a nerve (n.)). Il significato figurato è emerso negli anni '50 del 1500.

Voci correlate

Verso la fine del XIV secolo, il termine nerve, nerf indicava "sinew, tendon, hard cord of the body," ovvero "tendine, corda dura del corpo," un significato ormai obsoleto. Si riferiva anche a "fibre o fasci di fibre che trasmettono la capacità di sentire o muoversi dal cervello o dal midollo spinale al corpo." Questa accezione deriva dal francese antico nerf e dal latino medievale nervus, che significa "un nervo." A sua volta, il latino nervus si traduce come "sinew, tendon; cord, bowstring, string of a musical instrument," ovvero "sinew, tendon; corda, corda di arco, corda di uno strumento musicale." Si tratta di una metatesi del pre-latino *neuros, proveniente dalla radice indoeuropea *(s)neu-, che significa "tendine, sinew." Questa radice ha dato origine anche a termini in altre lingue, come il sanscrito snavan- ("band, sinew"), l'armeno neard ("sinew"), il greco neuron ("sinew, tendon"), e in Galeno il termine veniva usato per indicare il "nervo."

The late medieval surgeons understood the nature and function of the nerves and often used nervus to denote a `nerve' in the modern sense, as well as to denote a `tendon'. There appears to have been some confusion, however, between nerves and tendons; hence, a number of instances in which nervus may be interpreted in either way or in both ways simultaneously. [Middle English Compendium] 
I chirurghi medievali tardivi comprendevano la natura e la funzione dei nervi e spesso usavano nervus per indicare un "nervo" nel senso moderno, ma anche per denotare un "tendine." Tuttavia, sembra esserci stata un po' di confusione tra nervi e tendini; per questo motivo, ci sono diversi casi in cui nervus può essere interpretato in entrambi i modi o in entrambi i sensi contemporaneamente. [Middle English Compendium] 

Le accezioni secondarie si sono sviluppate a partire dal significato di "strength, vigor; force, energy" (circa 1600), derivato dal senso di "sinew." Da qui, il significato non scientifico legato a "sentimento o coraggio," attestato per la prima volta intorno al 1600 (come in nerves of steel, 1869), e quello di "calma di fronte al pericolo, fermezza in circostanze difficili o critiche," attestato nel 1809. Il significato negativo di "impudenza, audacia, sfacciataggine" (inizialmente slang) compare nel 1887. Anche il latino nervus aveva un significato figurato di "vigor, force, power, strength," così come il greco neuron. Dal contesto neurologico deriva Nerves, che indica "condizione di nervosismo isterico," attestato nel 1890, forse già dal 1792. L'espressione get on (someone's) nerves risale al 1895. War of nerves, che significa "guerra psicologica," è documentato dal 1915.

Intorno al 1600, il termine significava "privare della forza o della vitalità" ed era tratto dal latino enervatus, participio passato di enervare, che significa "indebolire" (vedi enervation). Il significato letterale di "indebolire, compromettere" in inglese risale agli anni 1610. È correlato a Ennervated e ennervating. Nella lingua medio inglese si usava il verbo enerve (circa 1400, eneruyd).

Questo elemento di formazione delle parole, in inglese, di solito significa "da, fuori di," ma può anche esprimere "verso l'alto, completamente, privare di, senza," e "ex" o "precedente." Deriva dal latino ex, che significa "fuori di, da dentro; da quel momento in poi, da allora; secondo; riguardo a." Le sue radici affondano nel Proto-Indoeuropeo (PIE) *eghs, che significa "fuori" ed è all'origine anche di forme in altre lingue, come il gallico ex-, l'antico irlandese ess-, il slavo ecclesiastico izu e il russo iz. In alcuni casi, può derivare anche dal greco, con il termine affine ex o ek. Il Proto-Indoeuropeo *eghs aveva una forma comparativa *eks-tero e una superlativa *eks-t(e)r-emo-. Spesso si riduce a e- davanti a -b-, -d-, -g-, consonanti -i-, -l-, -m-, -n-, -v- (come in elude, emerge, evaporate, ecc.).

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    Tendenze di " enervation "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of enervation

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