Negli anni 1530, il termine indicava "un attaccato, un lecchino, una persona che vive a spese altrui." Deriva dal francese parasite (XVI secolo) o direttamente dal latino parasitus, che significa "lecchino, scansafatiche," e risale al greco parasitos, ossia "colui che vive a spese di un altro, persona che mangia alla tavola di un altro," in particolare chi frequenta le tavole dei ricchi e guadagna il suo benvenuto con la lusinga.
Il termine nasce dall'uso sostantivato di un aggettivo che significa "nutrirsi accanto," composto da para- ("accanto," vedi para- (1)) e sitos ("grano, pane, cibo"), una parola di origine incerta. Si trova in altri composti greci, come syssitos ("compagno di tavola, commensale"). Spesso è stato spiegato come un prestito da un'altra lingua indoeuropea o come una parola di substrato, ma Beekes suggerisce che derivi da una radice indoeuropea che significa "colpire, battere," ed è collegato a simos ("naso schiacciato," "appiattito").
Il significato scientifico, "animale o pianta che vive su o dentro un altro organismo, a spese di esso," è attestato a partire dagli anni 1640 (implicito in parasitical).
There is scarcely any animal that may not or does not serve as the host of parasites, and some parasites are themselves the hosts of other parasites. ... Parasites form no technical group of animals, since representatives of almost any class or order, from protozoans to vertebrates, may be parasitic. Most of the leading divisions of animals, however, include some members, whether genera, families, orders, or even classes, whose habit is extensively or exclusively parasitic. [Century Dictionary]
Non esiste praticamente alcun animale che non possa o non faccia da ospite per i parassiti, e alcuni parassiti sono a loro volta ospitati da altri parassiti. ... I parassiti non formano un gruppo tecnico di animali, poiché rappresentanti di quasi ogni classe o ordine, dai protozoi ai vertebrati, possono essere parassitari. Tuttavia, la maggior parte delle principali divisioni animali include alcuni membri, siano essi generi, famiglie, ordini o addirittura classi, la cui abitudine è estensivamente o esclusivamente parassitaria. [Century Dictionary]