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Significato di glamour

fascino; incanto; attrazione

Etimologia e Storia di glamour

glamour(n.)

Nel 1715, glamer, scozzese, significava "magia, incanto" (soprattutto nella frase to cast the glamour), ed era una variante scozzese di gramarye, che indicava anch'essa "magia, incanto, incantesimo." Si diceva fosse un'alterazione dell'inglese grammar (vedi), usato in un contesto specialistico medievale per riferirsi a "qualsiasi tipo di conoscenza, in particolare quella occulta." Questo significato è attestato in inglese dal 1500 circa, ma si pensa fosse più comune nel latino medievale.

È stato reso popolare in inglese grazie agli scritti di Sir Walter Scott (1771-1832). Il significato di "bellezza magica, fascino seducente" è registrato già nel 1840. Quella qualità di attrattiva, soprattutto associata a Hollywood, alta moda, celebrità, ecc., è attestata dal 1939.

Il supplemento del 1825 al suo "Dizionario Etymologico della Lingua Scozzese" di Jamieson riporta glamour-gift, che significa "il potere di incanto; metaforicamente applicato al fascino femminile." Nella prima edizione di Jamieson (1808), si cercava l'origine della parola nell'antico norreno. Il dizionario dell'antico islandese di Zoëga include glám-sýni, che significa "illusione," probabilmente dallo stesso radice di gleam.

glamour(v.)

Nel 1814, il verbo "glamour" ha iniziato a essere usato per indicare l'azione di "incantare, affascinare, stregare," derivando dal sostantivo glamour (n.). È collegato alle forme Glamoured e glamouring.

Voci correlate

Verso la fine del XIV secolo, il termine indicava "grammatica latina, regole della lingua latina" ed era derivato dall'antico francese gramaire, che significava "grammatica; apprendimento," in particolare relativo al latino e alla filologia. In alcune accezioni, poteva anche riferirsi a "(incantesimi) magici, formule magiche, superstizioni" (XII secolo, in francese moderno grammaire). Si trattava di un'adozione "irregolare e semi-popolare" [OED, 2nd ed. 1989] del termine latino grammatica, che significava "grammatica, filologia," probabilmente attraverso una forma di latino medievale non documentata, *grammaria.

Il termine latino classico proveniva dal greco grammatike (tekhnē), che si traduceva in "(arte) delle lettere." Questo si riferiva sia alla filologia che alla letteratura in senso ampio. Era il femminile di grammatikos (aggettivo), che significava "relativo alle lettere o alla cultura," derivato da gramma, che significa "lettera" (vedi -gram). Un glossario in antico inglese per questo concetto era stæfcræft (vedi staff (n.)).

In latino e greco il termine aveva un significato molto più ampio. La restrizione del significato a "descrizione sistematica delle regole e delle usanze di una lingua" è un'evoluzione post-classica.

Fino al XVI secolo, il termine era limitato alla grammatica latina. Nel tardo XVI secolo, in riferimento all'inglese, cominciò a indicare "le regole di una lingua a cui parlanti e scrittori devono attenersi" (anni '80 del 1500). Il significato di "trattato di grammatica" risale agli anni '20 del 1500.

Per quanto riguarda il significato "magico," si può confrontare con gramary. Questa evoluzione è caratteristica del Medioevo: inizialmente il termine indicava "apprendimento in generale, conoscenza riservata alle classi colte," che comprendeva anche astrologia e magia. Da qui deriva il significato secondario di "conoscenza occulta" (fine del XV secolo in inglese), che in scozzese si trasformò in glamour (vedi).

Una grammar-school (fine del XIV secolo) era originariamente una scuola per apprendere il latino, dove si iniziava memorizzando la grammatica. Negli Stati Uniti, a partire dal 1842, il termine è stato utilizzato nel sistema scolastico a livelli per indicare una scuola intermedia tra la scuola primaria e quella secondaria, in cui la grammatica inglese è una delle materie insegnate.

Il termine è attestato in epoca precedente nei cognomi (fine del XII secolo), come in Robertus Gramaticus e Richard le Gramarie, da cui deriva il cognome moderno Grammer.

Una variante ortografica di glamour (vedi), principalmente negli Stati Uniti, ma sfida il modello abituale non essendo la forma predominante della parola lì.

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Tendenze di " glamour "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of glamour

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