Il termine inglese antico gan, che significa "avanzare, camminare; partire, andarsene; accadere, avere luogo; conquistare; osservare, praticare, esercitare", deriva dal germanico occidentale *gaian (presente anche nell'antico sassone, nell'antico frisone, nel medio olandese, nell'olandese moderno, nell'antico alto tedesco e nel tedesco moderno). La sua radice è il protoindoeuropeo *ghē-, che significa "rilasciare, lasciare andare; essere liberato" (da cui anche il sanscrito jihite "se ne va" e il greco kikhano "raggiungo, incontro"). Tuttavia, non sembra esserci un consenso generale sui cognati di questo termine.
È stato un verbo difettivo per tutta la sua storia documentata. Nel passato inglese, la forma al passato era eode, un termine di origine incerta che probabilmente era un verbo diverso (forse collegato al gotico iddja). Nel 1400, è stato sostituito da went, la forma passata di wenden, che significa "indirizzare il proprio cammino" (vedi wend). Tuttavia, nel nord dell'Inghilterra e in Scozia, eode tendeva a essere sostituito da gaed, una costruzione basata su go. Nella lingua inglese moderna, solo be e go formano le loro forme passate da verbi completamente diversi.
Il termine, nelle sue varie forme e combinazioni, occupa 45 colonne di testo fitto nell’Oxford English Dictionary. Il significato di "cessare di esistere" risale a circa il 1200; quello di "apparire" (riferito a vestiti, aspetto, ecc.) è attestato dalla fine del 1400; mentre "essere venduto" compare all'inizio del 1500. Il significato di "essere conosciuto" (con by) emerge negli anni '90 del 1500; quello di "passare a un'altra condizione o stato" risale agli anni '80 dello stesso secolo. A partire dal 1600, il termine assume anche il significato di "scommettere", da cui deriva anche l'espressione "offrire da bere" e go (someone) better nel contesto delle scommesse (1864). Il significato colloquiale di "dire" emerge negli anni '60 del 1900, mentre quello informale di "urinare o defecare" è attestato dal 1926, in un contesto eufemistico (si veda l'antico inglese gong, che significa "un gabinetto", letteralmente "un andare").
Espressioni come go back on ("tradire la fiducia di qualcuno") risalgono al 1859, mentre go under nel senso figurato di "fallire" è attestato dal 1849. L'espressione go places nel significato di "avere successo" compare nel 1934.