Attorno al 1200, il termine indicava "moderazione, temperanza, astinenza," mentre intorno al 1300 assunse il significato di "strumento per misurare." Questo deriva dal francese antico mesure, che significava "limite, confine; quantità, dimensione; occasione, tempo" (XII secolo), e a sua volta proveniva dal latino mensura, che si traduceva come "misurazione, misura; cosa da misurare." La radice latina mensus è il participio passato di metiri, che significa "misurare," e affonda le sue origini nel protoindoeuropeo *me- (2), che significava "misurare." In inglese antico, il termine nativo corrispondente era mæð, anch'esso legato al concetto di misura.
Il significato "dimensione o quantità determinata tramite misurazione" emerse all'inizio del XIV secolo. Negli ultimi anni del XIV secolo, il termine assunse anche i significati di "azione di misurare," "misura standard di quantità," "sistema di misurazione" e "quantità stabilita o assegnata di qualcosa." Sempre in quel periodo, si sviluppò anche il senso di "proporzione adeguata" e "equilibrio." La definizione di "ciò a cui qualcosa viene paragonato per determinarne la quantità" risale agli anni '70 del XVI secolo.
In musica, il termine comparve negli ultimi anni del XIV secolo con il significato di "melodia, aria," mentre negli anni '70 del XVI secolo assunse il significato di "schema ritmico." Più specificamente, l'espressione "gruppo di note indicate tra due battiti principali" si affermò negli anni '60 del XVII secolo. A partire dalla metà del XV secolo, il termine venne utilizzato anche per descrivere "schema ritmico nella poesia," e attorno al 1500 fece la sua comparsa anche nel contesto della danza.
Il significato di "trattamento riservato a qualcuno" si sviluppò negli anni '90 del XVI secolo, mentre quello di "piano o strategia volta a raggiungere un obiettivo" emerse negli anni '90 del XVII secolo. Il senso di "provvedimento legislativo" è attestato dal 1759. L'espressione figurativa for good measure deriva da good measure, utilizzata per indicare "quantità abbondante nei beni venduti a peso" (fine del XIV secolo).