Pubblicità

Significato di harassment

molestia; assillo; persecuzione

Etimologia e Storia di harassment

harassment(n.)

"azione di molestare; stato di essere molestato," 1753, da harass + -ment.

Voci correlate

Nella prima metà del 1600, il verbo harass si usava per indicare "devastare, ridurre in miseria" (oggi obsoleto). Negli anni '20 del Seicento, il significato si era evoluto verso "infastidire con attacchi ripetuti", prendendo spunto dal francese harasser, che significa "stancare, infastidire" e risale al XVI secolo. Le sue origini non sono del tutto chiare; potrebbe derivare dall'antico francese harer, che significa "incitare, provocare" o "scatenare un cane" (secondo Watkins, potrebbe provenire dal franco *hara, che significa "qui, da queste parti", a sua volta radicato nel proto-germanico *hi‑ e nel proto-indoeuropeo *ki-, una variante della radice *ko-, la base del pronome dimostrativo che significa "questo"). Potrebbe anche essere una fusione con l'antico francese harier, che significa "infastidire, trascinare" [Barnhart]. I termini correlati includono Harassed e harassing.

Harass, as applied to mind or body, suggests the infliction of the weariness that comes from the continuance or repetition of trying experiences, so that there is not time for rest. Torment implies the infliction of acute pain, physical or mental, and is frequently used in the sense of harassing by frequent return. [Century Dictionary, 1897]
Harass, quando si riferisce a mente o corpo, evoca l'idea di una stanchezza causata dalla ripetizione di esperienze difficili, che non lasciano spazio al riposo. Torment, invece, implica un dolore acuto, fisico o mentale, ed è spesso usato per descrivere un harassing che si manifesta con ritorni frequenti. [Century Dictionary, 1897]

È un suffisso comune di origine latina che forma sostantivi, originariamente dal francese e rappresentante il latino -mentum. Questo suffisso veniva aggiunto alle radici verbali per creare nomi che indicano il risultato o il prodotto dell'azione del verbo, oppure il mezzo o lo strumento dell'azione stessa. Nel latino volgare e nel francese antico, ha iniziato a essere usato come elemento formativo nei nomi d'azione. In francese, viene inserita una -e- tra la radice verbale e il suffisso (come in commenc-e-ment da commenc-er); con i verbi in ir, invece, si inserisce -i- (come in sent-i-ment da sentir).

In inglese, è stato usato con le radici verbali a partire dal XVI secolo (per esempio amazement, betterment, merriment, quest'ultimo esempio illustra anche l'abitudine di trasformare -y in -i- prima di questo suffisso).

The stems to which -ment is normally appended are those of verbs; freaks like oddment & funniment should not be made a precedent of; they are themselves due to misconception of merriment, which is not from the adjective, but from an obsolete verb merry to rejoice. [Fowler]
I sostantivi a cui -ment si aggiunge normalmente sono quelli dei verbi; eccezioni come oddment e funniment non dovrebbero diventare un precedente; esse stesse derivano da un malinteso su merriment, che non proviene dall'aggettivo, ma da un verbo obsoleto merry che significava gioire. [Fowler]
    Pubblicità

    Tendenze di " harassment "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "harassment"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of harassment

    Pubblicità
    Trending
    Voci del dizionario vicino a "harassment"
    Pubblicità