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Significato di inviable

non sostenibile; non vitale; non praticabile

Etimologia e Storia di inviable

inviable(adj.)

Nel 1909, in biologia, il termine deriva da in- (1), che significa "non", unito a viable. È correlato a Inviability.

Voci correlate

Nel 1823, il termine viable è stato utilizzato per descrivere qualcosa "capace di vivere, probabile che sopravviva". È stato preso dal francese viable, che significa "capace di vita" (usato già negli anni '30 del 1500), derivante da vie ("vita"), a sua volta dal latino vita ("vita") e dalla radice protoindoeuropea *gwei- ("vivere"). Il suffisso -able indica capacità o possibilità. Inizialmente, il termine si riferiva ai neonati, ma già nel 1848 ha assunto un significato più ampio, indicando "capace di esistere nel tempo". Un termine correlato è Viably.

With Dr. Beck we have adopted this word from the French, as we no word as expressive in our language, Dr. Smith's term rearable not being sufficiently definite. [R.E. Griffith, "Remarks on Infanticide," Philadelphia Journal of the Medical and Physical Sciences, May and August 1827]
Con il Dottor Beck abbiamo adottato questa parola dal francese, poiché non abbiamo un termine altrettanto espressivo nella nostra lingua. Il termine del Dottor Smith, rearable, non è sufficientemente preciso. [R.E. Griffith, "Remarks on Infanticide," Philadelphia Journal of the Medical and Physical Sciences, maggio e agosto 1827]
Not much to their credit, English doctors and lawyers have tried to naturalize the French viable, 'likely to live', from vie, a corruption of vita. Who, at first sight, would not suppose that viable must be connected with via? Vivable would have been much better; or, if it were not dark enough, there is vitable, which does not lack the support of analogy. [Fitzedward Hall, "Modern English," 1873]
Non è certo un gran vanto, ma i medici e gli avvocati inglesi hanno cercato di "naturalizzare" il francese viable, che significa "probabile che viva", prendendolo da vie, una corruzione di vita. Chi, a prima vista, non penserebbe che viable debba essere collegato a via? Vivable sarebbe stato molto meglio; oppure, se non fosse già abbastanza oscuro, c'è vitable, che non manca di supporto analogo. [Fitzedward Hall, "Modern English," 1873]

Il prefisso che forma parole e significa "non, opposto di, privo di" (si trova anche come im-, il-, ir- attraverso l'assimilazione di -n- con la consonante successiva, una tendenza iniziata nel latino tardivo), deriva dal latino in- che significa "non." È imparentato con il greco an-, l'antico inglese un-, tutti provenienti dalla radice del PIE *ne- che significa "non."

Nell'antico francese e nell'inglese medio si trovava spesso en-, ma la maggior parte di queste forme non è sopravvissuta nell'inglese moderno. Le poche che sono rimaste (enemy, per esempio) non vengono più percepite come negative. In inglese, la regola generale è stata quella di usare in- con gli elementi di chiara origine latina e un- con quelli nativi o nativizzati.

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    Tendenze di " inviable "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of inviable

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