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Significato di justice

giustizia; equità; correttezza

Etimologia e Storia di justice

justice(n.)

metà del XII secolo, "l'esercizio dell'autorità nella difesa del diritto assegnando ricompensa o punizione;" anche "qualità di essere equo e giusto; integrità morale e conformità alla verità," dal francese antico justice "giustizia, diritti legali, giurisdizione" (XI secolo), dal latino iustitia "rettitudine, equità," da iustus "retto, giusto" (vedi just (agg.)).

Justice is the end of government. It is the end of civil society. It ever has been and ever will be pursued until it be obtained, or until liberty be lost in the pursuit. ["The Federalist," No. 51]
La giustizia è il fine del governo. È il fine della società civile. È sempre stata e sempre sarà perseguita fino a quando non sarà ottenuta, o fino a quando la libertà non sarà persa nella ricerca. ["The Federalist," No. 51]

Il significato "ordine giusto, equità, ricompensa a ciascuno di ciò che gli spetta" in inglese è dal tardo XIV secolo. La parola francese antica aveva sensi diffusi che includevano anche "rettitudine, equità, difesa del diritto, tribunale di giustizia, giudice." Per i filosofi greci (Platone, Aristotele) la nozione era di ogni cosa nel suo giusto ambito o che serviva al suo giusto scopo; l'ineguaglianza delle attitudini e dei risultati era implicata.

In inglese c. 1400-1700 a volte aveva anche un senso vendicativo di "infliction of punishment, legal vengeance." Come titolo per un ufficiale giudiziario in inglese dal c. 1200. Justice of the peace è attestato dalla prima metà del XIV secolo. do justice to (qualcuno o qualcosa) "trattare come giusto o appropriato" è dal 1670s. Negli inni merciani, il latino iustitia è reso con l'inglese antico rehtwisnisse (vedi righteousness).

Voci correlate

Verso la fine del XIV secolo, il termine indicava una persona "moralmente retta, giusta agli occhi di Dio" (oggi è usato principalmente come un'arcaicità biblica, secondo l'Oxford English Dictionary del 1989). Inoltre, si riferiva a chi era "equilibrato, giusto, imparziale nelle proprie azioni" e a ciò che era "adeguato, appropriato, conforme a standard o regole". Altre accezioni includevano "giustificabile, ragionevole". La sua origine è nell'antico francese juste, che significava "giusto, retto, sincero" (XII secolo), e deriva direttamente dal latino iustus, che si traduceva come "retto, giusto, equo; conforme alla legge, lecito; vero, appropriato; perfetto, completo". Da qui derivano anche le parole spagnole e portoghesi justo e l'italiano giusto. Questo termine latino proviene da ius, che significava "un diritto", in particolare "diritto legale, legge" (si veda jurist). Dallo stesso ius derivano anche l'inglese jury (n.), injury, e così via.

Il termine è attestato intorno al 1400 con il significato di "di mente retta, buono di intenzione". All'inizio del XV secolo, acquisisce anche il senso di "legale, lecito, giusto secondo la legge". In un contesto più tecnico, verso la fine del XIV secolo, è usato per descrivere qualcosa di "esatto, preciso; caratterizzato da precisione; con dimensioni corrette". In ambito narrativo, di calcoli e simili, significa "accurato, corretto" (inizio XV secolo). In musica, il significato di "armoniosamente puro, corretto e preciso" si afferma solo nel 1850.

Il termine latino più comune lex si riferiva a leggi specifiche, in contrapposizione all'insieme delle leggi. Il sostantivo che indicava una "persona giusta o giuste; Cristo" appare verso la fine del XIV secolo. In latino, l'aggettivo neutro era usato anche come sostantivo, iustum, per indicare "ciò che è giusto o rettamente giusto".

"Carattere di giustizia; purezza di cuore e rettitudine di vita; essere e fare ciò che è giusto; conformità nel carattere e nella condotta a uno standard giusto;" una modifica, attestata già nei primi anni del 1400, del medio inglese rightwisnesse "giustizia," derivante dall'antico inglese rehtwisnisse "giustizia, conformità alla legge divina o morale;" vedi righteous + -ness. La forma originale è ora oscura o arcaica. Tyndale (1526) scrive "Beati quelli che hanno fame e sete di giustizia," mentre la versione King James dice "Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia" [Matteo 5:6].

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Tendenze di " justice "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of justice

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