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Significato di lamp-post

lampione; palo della luce

Etimologia e Storia di lamp-post

lamp-post(n.)

anche lamppost, 1731, da lamp + post (n.1).

Voci correlate

Intorno al 1200, il termine indicava un "recipiente che contiene un liquido infiammabile e una stoppino che lo solleva per capillarità quando acceso." Deriva dall'antico francese lampe, che significa "lampada, luce" (XII secolo), e a sua volta proviene dal latino lampas, che si traduce come "luce, torcia, fanale." Questo termine latino trae origine dal greco lampas, che indicava "una torcia, una lampada ad olio, una luce di segnalazione," e si collegava al verbo greco lampein, che significa "brillare." Potrebbe avere radici in una forma nasalizzata della radice proto-indoeuropea *lehp-, che significa "illuminare, brillare." Questa radice ha dato origine a parole simili in diverse lingue, come il lituano lopė ("luce"), littorio lappzi ("brillare, lampeggiare"), l'antico irlandese lassar ("fiamma") e il gallese llachar ("luce").

Il termine ha sostituito l'antico inglese leohtfæt, che significava "recipiente per la luce." A partire dal XIX secolo, è stato usato per riferirsi a lampade a gas e, successivamente, elettriche. L'espressione smell of the lamp, che significa "essere il risultato di un laborioso studio notturno," è stata usata in modo spregiativo per descrivere un'opera letteraria a partire dagli anni '70 del 1500 (si può paragonare all'espressione midnight oil). La radice greca lampad- ha dato vita a diversi composti, alcuni dei quali sono entrati anche nell'inglese, come lampadomancy (1650 circa), che indica "divinazione basata sulle variazioni nella fiamma di una lampada."

"un tronco di legno di dimensioni considerevoli eretto in posizione verticale," dall'inglese antico post "pilastro, stipite della porta," e dall'antico francese post "palo, trave verticale," entrambi dal latino postis "porta, palo, stipite della porta," in latino medievale "una trave, un'asta, un palo," che potrebbe derivare dal latino volgare *por- "avanti," una variante di pro- (vedi pro-) + stare "stare in piedi" (dalla radice PIE *sta- "stare, rendere o essere fermi").

Composti simili si trovano nel sanscrito prstham "schiena, tetto, picco," nell'avestano parshti "schiena," nel greco pastas "portico davanti a una casa, colonnato," nel medio alto tedesco virst "trave di colmo," nel lituano pirštas, e nel slavo ecclesiastico pristu "dito" (PIE *por-st-i-).

In seguito usato anche per il metallo. Come tipo di durezza, mancanza di vita, insensibilità già all'inizio del XV secolo.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of lamp-post

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