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Etimologia e Storia di pro-

pro-

Il pro è un elemento che si unisce ad altre parole e significa "in avanti, verso il fronte" (come in proclaim, proceed); "in anticipo, prima" (prohibit, provide); "si occupa di" (procure); "in sostituzione di, per conto di" (proconsul, pronoun). Deriva dal latino pro (avverbio e preposizione) che significa "per conto di, in sostituzione di, prima, per, in cambio di, proprio come". Questo termine veniva anche usato come primo elemento nei composti e aveva una forma collaterale por-.

In alcuni casi proviene anche dal greco pro, che significa "prima, davanti, prima di" ed era usato come prefisso (come in problem). Sia il termine latino che quello greco derivano dalla radice ricostruita del Proto-Indoeuropeo *pro-, che è all'origine anche del sanscrito pra- ("prima, in avanti, fuori"), del gotico faura ("prima"), dell'inglese antico fore ("prima, per, a causa di") e fram ("in avanti, da"), e dell'irlandese antico roar ("abbastanza"). Questa forma estesa si basa sulla radice *per- (1), che significa "in avanti" e da cui derivano anche i significati di "davanti a, prima di, verso, vicino", e così via.

Il significato moderno più comune di "a favore di, che sostiene" (pro-independence, pro-fluoridation, pro-Soviet, ecc.) non esisteva nel latino classico e in inglese è attestato solo a partire dai primi anni del XIX secolo.

Voci correlate

Verso la fine del XIV secolo, il termine probleme indicava "una questione difficile proposta per discussione o soluzione; un enigma; un argomento scientifico da investigare". Derivava dall'antico francese problème (XIV secolo) e risaliva direttamente al latino problema, a sua volta proveniente dal greco problēma, che significava "un compito, ciò che è proposto, una domanda". In greco, il termine aveva anche connotazioni più ampie, come "qualsiasi cosa che sporge, una testa di ponte, un promontorio; una recinzione, una barriera" e, in geometria, "un problema", letteralmente "una cosa messa in avanti". Questo derivava da proballein, che significava "proporre", composto da pro ("avanti", dalla radice indoeuropea *per- (1), che significa "in avanti") e ballein ("lanciare", dalla radice indoeuropea *gwele-, che significa "lanciare, raggiungere").

Il significato di "difficoltà" si afferma a metà del XV secolo. L'accezione matematica di "proposizione che richiede un'operazione da eseguire" compare in inglese negli anni '60 del XVI secolo. L'espressione Problem child, riferita a un bambino che manifesta problemi di natura personale o sociale, viene documentata nel 1916. La formula _______ problem, usata per indicare una difficoltà persistente e apparentemente insolubile, è attestata almeno dal 1882, con Jewish problem. La risposta no problem, che significa "è accettabile; può essere fatto senza difficoltà", risale al 1968.

Verso la fine del XIV secolo, il termine proceden indicava l'azione di "andare, proseguire, muoversi in una certa direzione, occuparsi delle proprie faccende". Aveva anche il significato di "emanare da, risultare da; provenire o giungere, come da una fonte o un corso". Questo termine deriva dal francese antico proceder (XIII secolo, in francese moderno procéder) e risale direttamente al latino procedere (participio passato processus), che significava "andare avanti, progredire, fare dei passi in avanti; farsi avanti". È composto da pro, che significa "in avanti" (dalla radice PIE *per- (1), che significa "in avanti"), e da cedere, che vuol dire "andare" (dalla radice PIE *ked-, che significa "andare, cedere"). Termini correlati includono Proceeded e proceeding.

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of pro-

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