Pubblicità

Significato di licit

lecito; permesso; consentito

Etimologia e Storia di licit

licit(adj.)

"lecito, permesso," fine del XV secolo, dal latino licitus "lecito, consentito, permesso," participio passato di licere "essere permesso, essere lecito" (vedi licence (n.)). Correlati: Licitly; licitness. All'inizio del XIX secolo in Inghilterra è stato ingiustamente condannato come un americanismo.

Voci correlate

Verso la fine del XIV secolo, il termine indicava "autorizzazione formale, permesso ufficiale, privilegio". Deriva dall'antico francese licence, che significava "libertà, potere, possibilità; permesso", risalente al XII secolo, e a sua volta dal latino licentia, che esprimeva concetti simili come "libertà, sfrenatezza, presunzione". Questo termine latino proveniva da licentem (nominativo licens), participio presente di licere, che significava "essere permesso, essere lecito". La radice indoeuropea *leik- significava "offrire, contrattare, fare un'offerta", e potrebbe essere alla base anche del lettone likstu, che significa "vengo a patti".

Il significato di "permesso formale (di solito scritto) da un'autorità per compiere un'azione" (come sposarsi, cacciare, guidare, ecc.) appare per la prima volta all'inizio del XV secolo. In inglese, il termine ha anche assunto il significato di "libertà eccessiva, disprezzo delle norme" a metà del XV secolo. Nella lingua medioinglese si trovano diverse varianti di scrittura, come licence, licens, lisence, lissens, licance. Ci sono stati tentativi di limitare l'uso di license ai verbi e di riservare licence ai sostantivi (simile a quanto avviene con advise/advice e devise/device; si veda anche la nota nell'OED). Negli Stati Uniti, però, license è comunemente usato sia come verbo che come sostantivo.

Poetic licence, che indica "deviazione intenzionale da forme o regole riconosciute", compare nel 1733, mentre una forma precedente, lycence poetycall, risale al 1530. Il termine licence-plate appare nel 1870, inizialmente riferito a cani e carri prima di essere usato per le automobili; licence-number è attestato nel 1903.

“cioè, vale a dire, in altre parole,” tardo XIV secolo, una parola latina usata in inglese, “puoi sapere, puoi essere sicuro, è certo,” impiegata nel senso di “cioè, vale a dire,” una contrazione di scire licit “è permesso sapere,” derivata da scire “sapere” (vedi science); per il secondo elemento, vedi licit. Era usata come l’antico inglese hit is to witanne, letteralmente “è da sapere” (vedi wit (v.)). Spesso abbreviata in sc. o scil.

Its function is to introduce : (a) a more intelligible or definite substitute, sometimes the English, for an expression already used ... (b) a word &c. that was omitted in the original as unnecessary, but is thought to require specifying for the present audience .... [Fowler]
La sua funzione è quella di introdurre: (a) un sostituto più comprensibile o definito, a volte in inglese, per un'espressione già usata ... (b) una parola ecc. che è stata omessa nell'originale come superflua, ma si ritiene necessaria da specificare per il pubblico attuale .... [Fowler]
    Pubblicità

    Tendenze di " licit "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "licit"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of licit

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità