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Significato di mess

pasto; confusione; disordine

Etimologia e Storia di mess

mess(n.)

Intorno al 1300, il termine indicava "una fornitura o una porzione di cibo per un pasto". Proveniva dal francese antico mes, che significava "porzione di cibo, portata a cena", e risaliva al latino tardo missus, che si traduceva letteralmente in "una disposizione, un collocamento (su un tavolo, ecc.)". Questo a sua volta derivava dal participio passato di mittere, che in latino classico significava "mettere, posare", ma anche "inviare, lasciare andare" (vedi mission). Per capire come il significato si sia evoluto, si può confrontare con l'inglese medio sonde, che indicava "una porzione di cibo o bevanda; un pasto o una portata di un pasto", e che proveniva dall'inglese antico sond, sand, letteralmente "un invio", il sostantivo di send (verbo).

Il significato di "luogo comune per mangiare" (soprattutto in ambito militare) è attestato a partire dagli anni '30 del 1500, derivando dall'interpretazione precedente di "un gruppo di persone che mangiano insieme allo stesso tavolo" (inizio del 1400), inizialmente composto da quattro membri. L'idea di "cibo misto", in particolare "cibo misto per animali" (1738), è probabilmente ciò che ha portato all'uso colloquiale dispregiativo di mess per indicare "un miscuglio, una massa confusa" (1828) e al significato figurato di "stato di confusione, situazione di disordine" (1834), oltre a "condizione di trascuratezza" (1851).

L'uso generale per indicare "una quantità" di qualsiasi cosa è attestato dal 1830. Il significato di "escrementi" (degli animali) risale al 1903. Mess-hall, che indica "l'area in cui il personale militare mangia e socializza", è documentato dal 1832. Mess-kit, che si riferisce "agli utensili da cucina e da tavola di un campo, con il baule in cui sono riposti", è attestato dal 1829. Infine, Mess-locker, che indica "un piccolo armadietto a bordo nave per riporre l'attrezzatura da mensa", è anch'esso documentato dal 1829.

mess(v.)

Verso la fine del XIV secolo, il verbo significava "servire (cibo) in porzioni," derivato da mess (sostantivo). Il significato intransitivo "condividere un pasto, mangiare in compagnia" risale al 1701, mentre quello di "creare confusione, disordinare" appare nel 1853. Correlati: Messed; messing. L'espressione mess with, che significa "interferire, coinvolgersi," è documentata dal 1903; mess up, che indica "fare un errore, trovarsi in difficoltà," risale al 1933 (in precedenza significava "rendere disordinato, creare confusione," attestato dal 1892), entrambe originariamente espressioni colloquiali dell'inglese americano.

Voci correlate

Negli anni '90 del 1500, il termine indicava "un invio all'estero" (in qualità di agente), originariamente riferito ai Gesuiti. Deriva dal latino missionem (nominativo missio), che significa "atto di invio, una spedizione; una liberazione, un atto di libertà; congedo dal servizio, licenziamento". Si tratta di un sostantivo d'azione che proviene dalla radice del participio passato di mittere, che significa "rilasciare, lasciare andare; inviare, lanciare". De Vaan rintraccia questa radice in una forma proto-indoeuropea *m(e)ith-, che significava "scambiare, rimuovere". Questa stessa radice ha dato origine a parole in sanscrito come methete e mimetha, che significano "diventare ostili, litigare", e in gotico in-maidjan, che significa "cambiare". Come scrive De Vaan, "Da un significato originale di 'scambio', si è evoluto verso 'dare, conferire'... e 'lasciare andare, inviare'".

Il significato di "sforzo organizzato per la diffusione della religione o per l'illuminazione di una comunità" si afferma negli anni '40 del 1600. Quello di "posto o stazione missionaria" risale al 1769. L'accezione diplomatica di "gruppo di persone inviate in una terra straniera per affari commerciali o politici" appare negli anni '20 del 1600; in inglese americano, a volte indica "una legazione o ambasciata straniera, l'ufficio di un inviato straniero" (1805).

Il significato generale di "ciò per cui si è inviati o incaricati" emerge negli anni '70 del 1600. Quello di "ciò per cui una persona o una cosa è destinata" (come in man on a mission, one's mission in life) si afferma nel 1805. L'accezione di "invio di un aereo per un'operazione militare" (negli Stati Uniti, dal 1929) si estende successivamente ai voli spaziali (1962), dando origine a mission control, ovvero "il team a terra responsabile della direzione di una navetta spaziale e del suo equipaggio" (1964). Infine, come stile di arredamento, il termine si riferisce a mobili che imitano quelli delle prime missions spagnole nel West americano, attestandosi a partire dal 1900.

"un associato in un mess," in particolare nel contesto di un mess navale; "colui che mangia ordinariamente allo stesso tavolo di un altro," 1746, derivato da mess (sostantivo) "luogo di ristoro comune" + mate (sostantivo), il cui significato etimologico è "colui che mangia allo stesso tavolo, compagno di mess."

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Tendenze di " mess "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of mess

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