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Significato di messenger

messaggero; portatore di un messaggio; inviato

Etimologia e Storia di messenger

messenger(n.)

Intorno al 1200, messager (alla fine del XII secolo come cognome), "colui che porta un messaggio; il portatore di una comunicazione verbale o scritta," deriva dal francese antico messagier "messaggero, inviato, ambasciatore," a sua volta da message (vedi message (n.)). Con l'inserimento non etimologico di -n- attorno al 1300, per motivi sconosciuti, se non che alla gente piacesse pronunciarlo in quel modo (si veda passenger, harbinger, scavenger). Già dal 1200 usato anche nel senso di "araldo, precursore, annunciatore" (riferito a Giovanni Battista come precursore di Cristo).

Voci correlate

Verso la fine del XV secolo, herbengar indicava "una persona inviata in anticipo per sistemare i pernottamenti" (per un monarca, un esercito, ecc.). Questa parola è un'evoluzione del medio inglese herberger, che significava "fornitore di rifugio, albergatore" (fine del XII secolo). Derivava dal francese antico herbergeor, che si traduceva come "chi offre alloggio, albergatore", un sostantivo agente da herbergier, che significava "fornire alloggio". Quest'ultimo proveniva da herber, che significava "alloggio, rifugio", e risaliva al franco *heriberga, che si traduceva come "alloggio, locanda" (cognato con l'antico sassone e l'antico alto tedesco heriberga, che significava "rifugio per l'esercito"). La radice germanica *harja-bergaz significava "rifugio, alloggi", ed è anche l'origine di harbor (sostantivo). Il significato di "precursore, ciò che precede e avvisa dell'arrivo di un altro" è attestato a metà del XVI secolo. L'elemento -n-, non etimologico, è comparso nel XV secolo (vedi messenger). Come verbo, la parola è entrata nell'uso negli anni '40 del XVII secolo (harbinge, "ospitare", è attestato alla fine del XV secolo).

Intorno al 1300, il termine indicava "una comunicazione trasmessa tramite un messaggero, un avviso inviato attraverso un'agenzia". Deriva dall'antico francese message, che significa "messaggio, notizie, ambasciata" (XI secolo), e risale al latino medievale missaticum, a sua volta derivato dal latino missus, che significa "un invio, una partenza, una missione; un lancio, un getto". Questo è il sostantivo derivato dal participio passato di mittere, che significa "rilasciare, lasciare andare; inviare, lanciare" (vedi mission).

In latino, il termine era tradotto in antico inglese con ærende. Il significato religioso specifico di "comunicazione ispirata divinamente tramite un profeta" (anni '40 del 1500) ha portato a un senso più ampio di "il significato generale (di qualcosa)", attestato nel 1828. L'espressione get the message, che significa "capire", è documentata a partire dal 1960.

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Tendenze di " messenger "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of messenger

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