Pubblicità

Significato di never-was

persona che non ha mai realizzato nulla; fallito; chi non ha avuto successo

Etimologia e Storia di never-was

never-was(n.)

"persona che non è mai diventata nulla," 1911, da never + was; probabilmente coniato per accompagnare used-to-be o has-been.

Voci correlate

"colui che ha superato la sua fama," circa 1600 (come hes-beene), derivato dalla frase verbale; vedi has + been.

Il termine inglese medio never deriva dall'antico inglese næfre, che significa "mai, in nessun momento." È un composto di ne ("non, no," proveniente dalla radice protoindoeuropea *ne- "non") e æfre ("mai," vedi ever). Inizialmente veniva usato come forma enfatica di not, come ancora si può vedere in espressioni come never mind. A differenza dell'inglese moderno, l'antico inglese aveva la pratica utile di attaccare ne alle parole per formare le negazioni, come in nabban, che significa na habban ("non avere").

In italiano, giammai, in francese jamais, e in spagnolo jamas derivano dal latino iam ("già") e magis ("più"). Quindi, letteralmente significano "in qualsiasi momento, mai," inizialmente usati in un contesto negativo, ma col tempo questo significato è stato così assorbito che è stato formalmente omesso.

La frase never say die, che significa "non disperare," risale al 1818. Never Never Land è attestato per la prima volta in Australia come nome per la parte settentrionale disabitata del Queensland nel 1884, probabilmente così chiamato perché chiunque fosse andato lì una volta non desiderava mai tornare. Il significato di "luogo immaginario, illusorio o utopico" è documentato nell'inglese americano già nel 1900. L'uso da parte di J.M. Barrie della forma completa per l'isola dei Ragazzi Perduti risale al 1905.

In medio inglese, deriva dall'antico inglese wesan, wæs, wæron, che rappresenta la prima e la terza persona singolare del verbo wesan, che significa "rimanere". Questo a sua volta proviene dal proto-germanico *wesanan, che è l'origine anche dell'antico sassone wesan, dell'antico norreno vesa, dell'antico frisone wesa, del medio olandese wesen, dell'olandese moderno wezen e dell'antico alto tedesco wesen, tutti significanti "essere, esistenza". In gotico, il termine corrispondente è wisan, che significa "essere".

Si ritiene che questa radice derivi dalla radice proto-indoeuropea *wes- (3), che significa "rimanere, abitare, vivere, dimorare". I cognati in sanscrito come vasati, che significa "egli abita, rimane", ne sono un chiaro esempio. Un confronto interessante è con il termine vestal. Nell'antico inglese, wesan era un verbo a sé stante, ma nel tempo ha assunto il ruolo di fornire il passato del verbo am, perdendo così la sua identità separata. Questo cambiamento probabilmente ha avuto inizio già nel proto-germanico, come dimostrano anche le lingue gotica e norrena. Per ulteriori dettagli, si veda be.

Come sostantivo, il termine ha assunto il significato di "qualcosa di passato e ormai lontano" verso la fine del XIV secolo.

    Pubblicità

    Tendenze di " never-was "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "never-was"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of never-was

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità