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Significato di nightshade

pianta del genere solanum; pianta con bacche nere velenose; ombra della notte

Etimologia e Storia di nightshade

nightshade(n.)

"pianta del genere solanum," con fiori bianchi e bacche nere velenose, medio inglese night-shade, dall'antico inglese nihtscada, che significa letteralmente "ombra della notte," forse in riferimento alle bacche; vedi night + shade (sostantivo). Un comune composto germanico, con cognati: olandese nachtschade, tedesco Nachtschatten.

Voci correlate

tardo antico inglese niht (West Saxon neaht, Anglian næht, neht) "la parte scura di un giorno; la notte come unità di tempo; oscurità," anche "assenza di illuminazione spirituale, oscurità morale, ignoranza," dal proto-germanico *nahts (fonte anche dell'antico sassone e dell'antico alto tedesco naht, dell'antico frisone e dell'olandese nacht, del tedesco Nacht, dell'antico norreno natt, del gotico nahts).

Le parole germaniche derivano dal proto-indoeuropeo *nekwt- "notte" (fonte anche del greco nyx "una notte," del latino nox, dell'antico irlandese nochd, del sanscrito naktam "di notte," del lituano naktis "notte," dell'antico slavo ecclesiastico nosti, del russo noch', del gallese henoid "stasera"), secondo Watkins, probabilmente da una radice verbale *neg- "essere scuro, essere notte." Per la scrittura con -gh- vedere fight. Il vocale indica che la parola inglese moderna deriva da casi obliqui (genitivo nihte, dativo niht).

The fact that the Aryans have a common name for night, but not for day (q.v.), is due to the fact that they reckoned by nights. [Weekley]
Il fatto che gli ariani abbiano un nome comune per la notte, ma non per il giorno (cfr.), è dovuto al fatto che calcolavano in notti. [Weekley]

Così in antico inglese le combinazioni night erano "la notte precedente (a un certo giorno o festa);" confronta il tedesco Weihnachten "Natale," letteralmente "notte santa." In tempi antichi, si riteneva che il giorno iniziasse al tramonto, quindi l'antico inglese monanniht "lunedì notte" era la notte precedente al lunedì, o ciò che noi chiameremmo Sunday night; così saeterniht "venerdì notte." La Wednes-night di Thomas à Becket (antico inglese Wodnes-niht) sarebbe la nostra martedì notte. I greci, al contrario, contavano i loro giorni per mattine.

La work nights preserva il genitivo di tempo dell'antico inglese. Night soil "escremento" (1770) è così chiamato perché veniva rimosso (da fosse settiche, ecc.) dopo il buio. Night train è attestato dal 1838; night-school dagli anni 1520; night-life "abitudine a ubriacarsi di notte" è attestato dal 1852.

Inglese medio shade, schade, Kentish ssed, "immagine scura proiettata da qualcuno o qualcosa; oscurità o tristezza comparativa causata dal blocco della luce," dal tardo inglese antico scead "oscurità parziale; riparo, protezione," anche parzialmente da sceadu "ombra, ombra, oscurità; luogo ombreggiato, arboresco, protezione dal riverbero o dal calore." Entrambi derivano dal proto-germanico *skadwaz (sorgente anche dall'antico sassone skado, medio olandese scade, olandese schaduw, alto tedesco antico scato, tedesco Schatten, gotico skadus), dal proto-indoeuropeo *skot-wo-, dalla radice *skoto- "scuro, ombra." 

shade, shadow, nn. It seems that the difference in form is fairly to be called an accidental one, the first representing the nominative & the second the oblique cases of the same word. The meanings are as closely parallel or intertwined as might be expected from this original identity, the wonder being that, with a differentiation so vague, each form should have maintained its existence by the side of the other. [Fowler]
shade, shadow, nn. Sembra che la differenza di forma sia abbastanza da considerarsi accidentale, la prima rappresenta il nominativo & la seconda i casi obliqui dello stesso termine. I significati sono così strettamente paralleli o intrecciati come ci si potrebbe aspettare da questa identità originale, la meraviglia è che, con una differenziazione così vaga, ciascuna forma abbia mantenuto la sua esistenza accanto all'altra. [Fowler]

L'uso figurato in riferimento all'oscurità comparativa è dal 1640s. Da qui throw into the shade, ecc., "oscurare per contrasto o brillantezza superiore." Il significato "un fantasma" è dal 1610s; l'espressione drammatica (o drammaticamente finta) shades of _____ per evocare o riconoscere un ricordo è dal 1818, dal senso di "fantasma."

Il significato "copertura per lampada" è dal 1780. Il senso di "tenda per finestra. congegno per escludere la luce da una finestra" è registrato dal 1845. Il significato "copertura per proteggere gli occhi" è dal 1801.

Il significato "grado di colore" è registrato dagli anni 1680; quello di "grado o gradazione di oscurità in un colore" è dagli anni 1680 (confronta nuance, dal francese nue "nuvola"). Il significato "piccola quantità o grado" di qualsiasi cosa è dal 1749.

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Tendenze di " nightshade "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of nightshade

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