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Significato di nightmare

incubo; brutto sogno; esperienza molto angosciante

Etimologia e Storia di nightmare

nightmare(n.)

Attorno al 1300, si riferiva a "uno spirito femminile maligno che affliggeva gli uomini (o i cavalli) nel sonno, facendoli sentire soffocati." Questo termine è nato dalla fusione di night e mare (n.3), che indicava un goblin capace di provocare incubi, un incubus. A metà del XVI secolo, il significato è cambiato, passando dall'incubus alla sensazione di soffocamento che provoca. L'interpretazione di "qualsiasi brutto sogno" è attestata dal 1829, mentre quella di "esperienza molto angosciante" risale al 1831.

È correlato al medio olandese nachtmare e al tedesco Nachtmahr. In antico inglese si usava il termine niht-genga. Un glossario dell'XI secolo traduce il latino Echo con l'anglosassone wudumær, che significa "spirito del bosco."

In the Anglo-Saxon superstitions, the Echo was supposed to be a spirit which dwelt in the wilds and mocked people who passed there, as the night-mare tormented people in bed. [Thomas Wright, "Anglo-Saxon and Old English Vocabularies," 1884]
Nelle superstizioni anglosassoni, l'Echo era considerato uno spirito che abitava nei luoghi selvaggi e derideva le persone che vi passavano, proprio come la notte-mara tormentava le persone a letto. [Thomas Wright, "Anglo-Saxon and Old English Vocabularies," 1884]

Voci correlate

"goblin notturno, incubo, sonno oppresso," Antico Inglese mare "incubo, incubo, mostro; strega, stregone," da mera, mære, dal Proto-Germanico *maron "goblin" (fonte anche del Medio Basso Tedesco mar, Medio Olandese mare, Antico Alto Tedesco mara, Tedesco Mahr "incubo," Antico Norreno mara "incubo, incubo").

Questo proviene dal PIE *mora- "incubo" (fonte anche del primo elemento nell'Antico Irlandese Morrigain "demone dei cadaveri," letteralmente "regina dell'incubo," anche Bulgaro, Serbo mora, Ceco mura, Polacco zmora "incubo").

Confronta anche il Francese cauchemar "incubo," con il primo elemento dall'Antico Francese caucher "calpestare" e il secondo elemento dal Germanico.

tutto questo proviene probabilmente dalla radice PIE *mer- "strofinare via, danneggiare" (anche "morire" e formando parole che si riferiscono alla morte e agli esseri soggetti alla morte).

La parola in Inglese ora sopravvive solo in nightmare (q.v.). In un testo anglosassone molto antico il Latino echo è spiegato con wudumer "*woodmare."

tardo antico inglese niht (West Saxon neaht, Anglian næht, neht) "la parte scura di un giorno; la notte come unità di tempo; oscurità," anche "assenza di illuminazione spirituale, oscurità morale, ignoranza," dal proto-germanico *nahts (fonte anche dell'antico sassone e dell'antico alto tedesco naht, dell'antico frisone e dell'olandese nacht, del tedesco Nacht, dell'antico norreno natt, del gotico nahts).

Le parole germaniche derivano dal proto-indoeuropeo *nekwt- "notte" (fonte anche del greco nyx "una notte," del latino nox, dell'antico irlandese nochd, del sanscrito naktam "di notte," del lituano naktis "notte," dell'antico slavo ecclesiastico nosti, del russo noch', del gallese henoid "stasera"), secondo Watkins, probabilmente da una radice verbale *neg- "essere scuro, essere notte." Per la scrittura con -gh- vedere fight. Il vocale indica che la parola inglese moderna deriva da casi obliqui (genitivo nihte, dativo niht).

The fact that the Aryans have a common name for night, but not for day (q.v.), is due to the fact that they reckoned by nights. [Weekley]
Il fatto che gli ariani abbiano un nome comune per la notte, ma non per il giorno (cfr.), è dovuto al fatto che calcolavano in notti. [Weekley]

Così in antico inglese le combinazioni night erano "la notte precedente (a un certo giorno o festa);" confronta il tedesco Weihnachten "Natale," letteralmente "notte santa." In tempi antichi, si riteneva che il giorno iniziasse al tramonto, quindi l'antico inglese monanniht "lunedì notte" era la notte precedente al lunedì, o ciò che noi chiameremmo Sunday night; così saeterniht "venerdì notte." La Wednes-night di Thomas à Becket (antico inglese Wodnes-niht) sarebbe la nostra martedì notte. I greci, al contrario, contavano i loro giorni per mattine.

La work nights preserva il genitivo di tempo dell'antico inglese. Night soil "escremento" (1770) è così chiamato perché veniva rimosso (da fosse settiche, ecc.) dopo il buio. Night train è attestato dal 1838; night-school dagli anni 1520; night-life "abitudine a ubriacarsi di notte" è attestato dal 1852.

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Tendenze di " nightmare "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of nightmare

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