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Significato di overthrow

rovesciamento; sconfitta; abbattimento

Etimologia e Storia di overthrow

overthrow(v.)

Intorno al 1300, ouerthrouen, che significa "abbattere, gettare giù, scagliare a terra," deriva da over- + throw (verbo). Il significato figurato di "destituire dal potere, sconfiggere" è attestato dalla fine del XIV secolo. Correlati: Overthrown; overthrowing. In precedenza, con lo stesso significato, si usava in inglese medio overwerpen, che significava "rovesciare (qualcosa), abbattere; distruggere," e proveniva dall'inglese antico oferweorpan (vedi warp (verbo)).

overthrow(n.)

Metà del XV secolo, overthrou, "distruzione, caduta, azione di rovesciamento," da over- + throw (sostantivo). Il significato di "stato di essere rovesciato" risale al 1903.

Voci correlate

Il verbo "to throw" in inglese, che significa "lanciare, scagliare, proiettare," risale ai primi anni del XIII secolo, ed è attestato nella forma throuen. Deriva dall'inglese antico þrawan, che significava "torcere, girare, contorcere, arricciare" (coniugato al passato þreow e al participio passato þrawen o geþrawen). Le sue radici affondano nel proto-germanico *threw-, che ha dato origine anche all'antico sassone thraian, al medio olandese dræyen, all'olandese moderno draaien, all'antico alto tedesco draen e al tedesco drehen, tutti significanti "girare, torcere." Questo termine non si trova nelle lingue scandinave o gotiche. Si pensa che derivi dalla radice indoeuropea *tere- (1), che significa "sfregare, girare," e da cui si sono sviluppati termini legati all'idea di torsione.

È interessante notare che non era il termine inglese antico più comune per "lanciare" (weorpan), che era più frequentemente usato e correlato al verbo warp (v.). L'evoluzione del significato potrebbe essere avvenuta attraverso l'immagine di un missile che viene fatto roteare prima di essere scagliato. Le accezioni di "torcere, girare" sono sopravvissute in alcuni dialetti e in ambiti tecnici.

Nel tardo XIV secolo, il verbo ha assunto il significato di "emettere, far partire" raggi di luce e simili. Nella lotta, a partire dal 1300, è stato usato per indicare "gettare o trascinare a terra un avversario." Dalla fine del XV secolo, ha cominciato a significare "infliggere" un colpo o un pugno. L'idea di "mettere con forza" (come in throw in jail, "gettare in prigione") è attestata a partire dagli anni '50 del Cinquecento.

Il termine è stato utilizzato anche in contesti più specifici, come nel caso di un cavallo che si libera del cavaliere, attestato negli anni '30 del Cinquecento. Per gli animali domestici, ha assunto il significato di "produrre prole, partorire" già nel 1845. La connotazione di "confondere, disorientare" è documentata dal 1844.

Il significato transitivo di "perdere deliberatamente (una gara, un gioco), permettere a qualcuno di vincere ingiustamente o per un accordo preventivo" è emerso nel gergo colloquiale statunitense nel 1868. L'espressione throw (someone) off, che significa "confondere con una falsa pista, deviare dal giusto cammino," è attestata dal 1891.

Negli ambienti universitari statunitensi, l'espressione throw a party, che significa "organizzare una festa," è documentata dal 1916. L'idea di throw a switch, "azionare un interruttore," risale al 1930. L'espressione throw the book at (qualcuno), che implica che un giudice infligga una pena severa a un colpevole attingendo a un codice penale ricco di sanzioni, è attestata dal 1932.

Il significato di throw on, "indossare" (un'armatura, un vestito), è documentato dalla fine del XIV secolo. L'espressione throw off, che significa "liberarsi o sbarazzarsi di qualcosa in modo frettoloso o forzato," è attestata negli anni '10 del Seicento. L'espressione throw up compare all'inizio del XV secolo in riferimento a un sospiro; negli anni '70 del Seicento assume il significato di "rinunciare, abbandonare, smettere di fare qualcosa" e dal 1732 viene usata per indicare "vomitare." L'espressione throw together, che significa "mettere insieme in fretta o in modo approssimativo," è attestata nel 1711.

"piegare, torcere, distorcere," circa 1400, un cambiamento di significato nel Medio Inglese werpen "affrettarsi, precipitarsi verso; lanciare, scagliare, scagliare;" dall'Inglese Antico weorpan "lanciare, gettare via, colpire con un proiettile."

Questo deriva dal Proto-Germanico *werpanan "lanciare ruotando il braccio" (origine anche dell'Antico Sassone werpan, Antico Norreno verpa "lanciare," Svedese värpa "deporre uova," Antico Frisone werpa, Basso Tedesco e Olandese werpen, Tedesco werfen, Gotico wairpan "lanciare").

La parola germanica è ricostruita per derivare dal Proto-Indoeuropeo *werp- "girare, piegare, torcere," dalla radice *wer- (2) "girare, piegare." Il legame preistorico tra "girare" e "lanciare" è forse legato al movimento del braccio nell'atto di lanciare; confronta il Vecchio Slavo Ecclesiastico vrešti "lanciare," dalla stessa radice Proto-Indoeuropea.

In Inglese, il significato "diventare storto o piegato" appare alla fine del XIV secolo; il senso transitivo di "torcere o piegare (qualcosa) fuori forma, dare una piega per farla deviare dalla sua linearità o forma corretta" è attestato circa 1400.

Da qui i significati estesi o figurati di "pervertire, distorcere, deviare dalla retta via" (giudizio, visione, ecc.), attestati negli anni '90 del '500; in riferimento a racconti, fatti, dal 1717. Correlati: Warped; warping.

Inoltre, attraverso l'antica nozione di "lanciare, scagliare," il verbo nel Medio Inglese poteva significare "espellere, scacciare; produrre (raccolti); perdere le corna (di un animale); pronunciare (parole, un grido); togliere i vestiti." Come "preparare un telaio per la tessitura" è attestato circa 1300, riferito a un ragno.

Il termine nautico warping (anni '10 del '500) indica "muovere (una nave) in avanti mediante una corda fissata a un oggetto stabile;" confronta warp-rope (fine del XIII secolo).

Elemento di formazione delle parole che significa variamente "sopra; il più alto; attraverso; superiore in potere o autorità; troppo; sopra la norma; esterno; oltre nel tempo, troppo a lungo," dall'inglese antico ofer (dalla radice PIE *uper "over"). Over e le sue relazioni germaniche furono ampiamente usati come prefissi, e a volte potevano essere usati con forza negativa. Questo è raro nell'inglese moderno, ma confronta il gotico ufarmunnon "dimenticare," ufar-swaran "giurare falsamente;" inglese antico ofercræft "frode."

In some of its uses, moreover, over is a movable element, which can be prefixed at will to almost any verb or adjective of suitable sense, as freely as an adjective can be placed before a substantive or an adverb before an adjective. [OED]
In alcuni dei suoi usi, inoltre, over è un elemento mobile, che può essere prefissato a piacere a quasi qualsiasi verbo o aggettivo di senso appropriato, liberamente come un aggettivo può essere posto davanti a un sostantivo o un avverbio davanti a un aggettivo. [OED]

Tra le vecchie parole non più esistenti ci sono l'inglese antico oferlufu (inglese medio oferlufe), letteralmente "sopra-amore," da cui "amore eccessivo o immoderato." Over- in inglese medio poteva anche portare un senso di "troppo poco, sotto la norma," come in over-lyght "di peso troppo leggero" (c. 1400), overlitel "troppo piccolo" (metà del 14° secolo), oversmall (metà del 13° secolo), overshort, ecc.

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    Tendenze di " overthrow "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of overthrow

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