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Significato di period

periodo; intervallo di tempo; ciclo

Etimologia e Storia di period

period(n.)

All'inizio del XV secolo, il termine periode si riferiva a "un corso o un'estensione di tempo; un ciclo di ricorrenza di una malattia." Proveniva dal francese antico periode (XIV secolo) e direttamente dal latino medievale periodus, che significava "porzione ricorrente, ciclo." A sua volta, questo derivava dal latino periodus, che indicava "una frase completa," ma anche "il ciclo dei giochi greci." L'origine greca del termine, periodos, significava "ciclo, circuito, periodo di tempo," ed era letteralmente tradotto come "un andare attorno," composto da peri (che significa "attorno," come si può vedere in peri-) e hodos (che indicava "un andare, un viaggio, una via, un cammino," ma la sua origine è incerta, come si può notare in Exodus).

Il significato di "ciclo ripetuto di eventi" ha portato a quello di "intervallo di tempo." Dal 1712, il termine è stato usato per descrivere "una parte indefinita di uno stato continuato o di una serie di eventi." Nel 1727, ha assunto il significato di "tempo necessario per completare un circuito o una rivoluzione," come nel caso di un corpo celeste. L'uso per indicare "episodio di mestruazione" risale al 1829, probabilmente come abbreviazione di period of menstruation (1808), e simili.

Il significato di "punto che segna la fine di una frase" è attestato intorno al 1600, derivato dall'idea precedente di "una frase completa, da un punto fermo all'altro." Successivamente, è stato interpretato come "una pausa completa alla fine di una frase" (anni '80 del 1500). L'uso educativo di "porzione di tempo dedicata a una lezione" risale al 1876. Nel contesto sportivo, il termine "divisione di un gioco o di una competizione" è documentato dal 1898. Come aggettivo, è stato utilizzato a partire dal 1905; period piece è attestato dal 1911.

Voci correlate

Verso la fine dell'inglese antico, il termine si riferisce al secondo libro dell'Antico Testamento. Deriva dal latino exodus, a sua volta dal greco exodos, che significa "una spedizione militare; una processione solenne; partenza; morte," letteralmente "un'uscita," composto da ex ("fuori," vedi ex-) + hodos ("una via, un cammino, una strada; un viaggio, una marcia"), usato anche in senso figurato per indicare "uscita, mezzo di fuga," ma l'origine di questo termine resta incerta.

Il libro prende questo nome perché racconta della partenza degli Israeliti dall'Egitto, guidati da Mosè. Il significato generale (con la minuscola -e-) di "partenza da un luogo," in particolare "la migrazione di grandi gruppi di persone o animali da una nazione o regione a un'altra," risale agli anni '20 del Seicento.

Beekes fa risalire la parola greca alla radice protoindoeuropea *sod-, che significa "corso," e osserva che è tradizionalmente collegata a termini slavi per "corso" (come il russo xod, "corso, progresso"), "che potrebbe essere stato preso in prestito dall'iranico." Aggiunge anche che potrebbe avere un legame con il sanscrito a-sad- ("calpestare, proseguire") e con l'avestano apa-had- ("andare via; diventare debole"), ma sottolinea che la relazione tra questi termini non è chiara, così come il collegamento con la radice protoindoeuropea *sed- ("sedere"), proposta da Watkins e altri.

Il segno di punteggiatura è entrato in uso negli anni '20 del 1500 come parola latina, nativizzata negli anni '90 dello stesso secolo. Deriva dal latino comma, che significa "frase o clausola breve di una frase o di un verso poetico," e a sua volta proviene dal greco komma, che indica "clausola in una frase." In greco, il termine poteva anche riferirsi a "stampo, conio," e letteralmente significava "pezzo che viene tagliato via," derivando dal verbo koptein, che significa "colpire, tagliare, smettere di fare qualcosa; esaurire, stancare." Questo verbo potrebbe avere radici nella lingua proto-indoeuropea, precisamente nella radice *kop-, che significa "battere, colpire, tagliare" (vedi hatchet (n.)), oppure potrebbe avere origini pre-greche.

Come colon (n.1) e period, inizialmente era un termine retorico greco per indicare una parte della frase. Col tempo, il suo significato si è spostato per designare il segno di punteggiatura che la rappresenta. Quando si legge ad alta voce, questo segno viene utilizzato per introdurre piccole pause nel discorso, migliorando la chiarezza, ma la sua funzione principale rimane quella di indicare la struttura grammaticale della frase.

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Tendenze di " period "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of period

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