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Significato di pigskin

pelle di maiale; pallone da football

Etimologia e Storia di pigskin

pigskin(n.)

"cuoio da sella o legatura fatta dalla pelle di un maiale," 1855, da pig (n.1) + skin (n.). Da qui, nello slang, "una sella." Come slang per "un pallone da football" già nel 1894. In inglese medio esisteva swyn-leather (circa 1400).

Voci correlate

Inglese medio pigge "un giovane maiale" (metà del 13° secolo, tardo 12° secolo come cognome), probabilmente dall'inglese antico *picg, trovato in composti, ma, come dog, la sua ulteriore etimologia è sconosciuta. La parola generale più antica per gli adulti era swine, se femmina, sow, se maschio, boar. Apparentemente correlato al basso tedesco bigge, olandese big ("ma la fonologia è difficile" -- OED).

All'inizio del 14° secolo, pig era usato per un maiale o un porco indipendentemente dall'età o dal sesso. Applicato alle persone, di solito con disprezzo, sin dagli anni 1540; il significato derogatorio "ufficiale di polizia" è stato nel gergo del sottobosco almeno dal 1811.

The pigs frisked my panney, and nailed my screws; the officers searched my house, and seized my picklock keys. ["Dictionary of Buckish Slang, University Wit and Pickpocket Eloquence," London, 1811]
I maiali hanno frugato il mio panney e hanno inchiodato le mie viti; gli ufficiali hanno perquisito la mia casa e hanno sequestrato le mie chiavi di scassinamento. ["Dictionary of Buckish Slang, University Wit and Pickpocket Eloquence," London, 1811]

Un'altra parola dell'inglese antico per l'animale era fearh, che è correlata a furh "solco," dal PIE *perk- "scavare, solcare" (fonte anche del latino porcus "maiale," vedi pork). "Questo riflette una diffusa tendenza IE a nominare gli animali da attributi o attività tipiche" [Lass].

Sinonimi grunter (anni 1640), porker (anni 1650) sono dall'eufemismo di marinai e pescatori di evitare di pronunciare la parola pig in mare, una superstizione forse basata sul destino dei maiali gadareni, che annegavano. L'immagine di un pig in a poke è attestata dalla fine del 14° secolo (vedi poke (n.1)). I maiali volanti come tipo di qualcosa di irreale sono dal 1610s.

Intorno al 1200, il termine indicava "pelle animale" (di solito conciata e lavorata) ed ha origini nell'antico norreno skinn, che significava "pelle, pelliccia di animale". Questo a sua volta derivava dal proto-germanico *skinth-, che ha dato origine anche a forme rare in antico inglese come scinn, in alto tedesco antico scinten, e in tedesco moderno schinden, che significa "scorticare, pelare". In alcuni dialetti tedeschi, schind si riferisce alla "pelle di un frutto", mentre in fiammingo schinde significa "corteccia". La radice più antica è il proto-indoeuropeo *sken-, che significava "pelare, scorticare", e ha dato origine a parole come il bretone scant ("scaglia di pesce") e l’irlandese scainim ("strappo, esplosione"). Questa radice si estende dalla forma base *sek-, che significa "tagliare".

Il termine anglosassone più comune per indicare la pelle era hide (n.1). Il significato di "epidermide di un animale o di una persona viva" è attestato fin dal XIV secolo, mentre l’estensione a frutta e verdura è documentata solo verso la fine del XIV secolo. Nel gergo jazz, il significato di "tamburo" risale al 1927. Come abbreviazione di skinhead, il termine è comparso negli anni '70. Usato come aggettivo, in passato aveva anche un significato gergale di "imbroglione" (1868, confronta con il verbo), mentre quello di "pornografico" è attestato dal 1968. L’espressione Skin deep, che significa "superficiale, non più profondo dello spessore della pelle" (usato anche in senso letterale per ferite, ecc.), è documentata già negli anni '10 del 1600:

All the carnall beauty of my wife, Is but skin-deep.
[Sir Thomas Overbury, "A Wife," 1613; the poem was a main motive for his murder]
Tutta la bellezza carnale di mia moglie, È solo superficiale.
[Sir Thomas Overbury, "A Wife," 1613; la poesia fu uno dei motivi principali del suo omicidio]

L’espressione skin of one's teeth, usata per indicare un margine estremamente ridotto, è attestata dal 1550 nei testi della Bibbia di Ginevra, una traduzione letterale del testo ebraico nel libro di Giobbe (xix.20). L’espressione get under (someone's) skin, che significa "dare fastidio", risale al 1896. Skin graft è documentato dal 1871. L’espressione Skin merchant, che indicava un "ufficiale di reclutamento", è attestata dal 1792 (il significato originale era "commerciante di pelli"). L’espressione Skin and bone, usata per descrivere una persona emaciata o estremamente magra, risale all’inglese medio:

Ful of fleissche Y was to fele, Now ... Me is lefte But skyn & boon. [hymn, c. 1430]
Ero così pieno di carne, Ora ... Non mi resta Che pelle e ossa. [inno, circa 1430]
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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of pigskin

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