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Significato di pig

maiale; porcellino; animale domestico di allevamento

Etimologia e Storia di pig

pig(n.1)

Inglese medio pigge "un giovane maiale" (metà del 13° secolo, tardo 12° secolo come cognome), probabilmente dall'inglese antico *picg, trovato in composti, ma, come dog, la sua ulteriore etimologia è sconosciuta. La parola generale più antica per gli adulti era swine, se femmina, sow, se maschio, boar. Apparentemente correlato al basso tedesco bigge, olandese big ("ma la fonologia è difficile" -- OED).

All'inizio del 14° secolo, pig era usato per un maiale o un porco indipendentemente dall'età o dal sesso. Applicato alle persone, di solito con disprezzo, sin dagli anni 1540; il significato derogatorio "ufficiale di polizia" è stato nel gergo del sottobosco almeno dal 1811.

The pigs frisked my panney, and nailed my screws; the officers searched my house, and seized my picklock keys. ["Dictionary of Buckish Slang, University Wit and Pickpocket Eloquence," London, 1811]
I maiali hanno frugato il mio panney e hanno inchiodato le mie viti; gli ufficiali hanno perquisito la mia casa e hanno sequestrato le mie chiavi di scassinamento. ["Dictionary of Buckish Slang, University Wit and Pickpocket Eloquence," London, 1811]

Un'altra parola dell'inglese antico per l'animale era fearh, che è correlata a furh "solco," dal PIE *perk- "scavare, solcare" (fonte anche del latino porcus "maiale," vedi pork). "Questo riflette una diffusa tendenza IE a nominare gli animali da attributi o attività tipiche" [Lass].

Sinonimi grunter (anni 1640), porker (anni 1650) sono dall'eufemismo di marinai e pescatori di evitare di pronunciare la parola pig in mare, una superstizione forse basata sul destino dei maiali gadareni, che annegavano. L'immagine di un pig in a poke è attestata dalla fine del 14° secolo (vedi poke (n.1)). I maiali volanti come tipo di qualcosa di irreale sono dal 1610s.

pig(v.)

Metà del XV secolo, piggen, riferito alle scrofe, significa "partorire, dare alla luce dei porcellini," derivato da pig (n.1). Negli anni '70 del Seicento assume il significato di "accalcarsi in modo sporco o disordinato, come fanno i maiali," e quindi, in senso più generale, "comportarsi o vivere come un maiale" in qualsiasi contesto. Correlati: Pigged; pigging. L'espressione colloquiale pig out, che significa "mangiare in modo vorace," è attestata dal 1979.

pig(n.2)

"pezzo rettangolare di metallo," anni 1580, da pig (n.1) con l'idea di "massa grande."  In medio inglese sow era anche usato per una massa o barra di piombo (metà del XV secolo).

Voci correlate

"Quadrupede del genere Canis," antico inglese docga, una parola tardiva e rara, usata in almeno una fonte del medio inglese per riferirsi specificamente a una razza canina potente; altri usi dell'antico medio inglese tendono a essere dispregiativi o abusivi. La sua origine rimane uno dei grandi misteri dell'etimologia inglese.

La parola ha soppiantato l'antico inglese hund (la parola generale germanica e indoeuropea, dalla radice indoeuropea *kwon-) entro il XVI secolo e successivamente è stata adottata in molte lingue continentali (francese dogue, danese dogge, tedesco Dogge, tutte del XVI secolo). La parola spagnola comune per "cane," perro, è anch'essa un mistero di origine sconosciuta, forse di derivazione iberica. Un gruppo di parole slave per "cane" (antico slavo ecclesiastico pisu, polacco pies, serbo-croato pas) è anch'esso di origine sconosciuta. 

Riferito a persone, intorno al 1200 in contesti abusivi o di disprezzo come "un uomo meschino e senza valore, un furfante subdolo e canino." Il senso giocoso e dispregiativo di "uomo scapestrato," specialmente se giovane, "un giovane spavaldo" risale agli anni 1610. Il significato gergale di "donna brutta" è degli anni 1930; quello di "uomo sessualmente aggressivo" è degli anni 1950.

Molte espressioni — a dog's life (circa 1600), go to the dogs (anni 1610), dog-cheap (anni 1520), ecc. — riflettono l'uso duro degli animali come accessori per la caccia, non come animali domestici. Nell'antichità, "il cane" era il peggior punteggio nei dadi (attestato in greco, latino e sanscrito, dove la parola per "giocatore fortunato" era letteralmente "l'assassino di cani"), il che spiega plausibilmente la parola greca per "pericolo," kindynos, che sembra significare "giocare al cane" (ma Beekes è contrario a questa interpretazione).

Notwithstanding, as a dog hath a day, so may I perchance have time to declare it in deeds. [Princess Elizabeth, 1550]
Tuttavia, come un cane ha il suo giorno, così io potrei avere tempo per dimostrarlo con le azioni. [Principessa Elizabeth, 1550]

Il significato di "qualcosa di scarso o mediocre, un fallimento" appare nel gergo statunitense nel 1936. Dalla fine del XIV secolo come nome per una sorta di pesante morsetto metallico. Dog's age "un lungo periodo di tempo" risale al 1836. La locuzione aggettivale dog-eat-dog "spietatamente competitivo" è degli anni 1850. L'espressione put on the dog "vestirsi eleganti" (1934) potrebbe derivare dal confronto tra i collari dei cani e i rigidi colli delle camicie in stile che negli anni 1890 erano il massimo della moda maschile (e venivano chiamati dog-collars almeno dal 1883).

And Caesar's spirit, ranging for revenge,
With Ate by his side come hot from Hell,
Shall in these confines with a monarch's voice
Cry Havoc! and let slip the dogs of war;
[Shakespeare, "Julius Caesar"]
E lo spirito di Cesare, in cerca di vendetta,
Con Ate al suo fianco, caldo di Inferno,
In questi confini con la voce di un monarca
Griderà "Follia!" e lascerà liberi i cani della guerra;
[Shakespeare, "Giulio Cesare"]

«piccolo sacco», inizio del XIII secolo, probabilmente da una fusione tra l'inglese antico pohha (nordumbriano poha, pocca) «borsa, tasca» e il norreno poki «borsa, borsa, tasca», influenzato dal francese settentrionale antico poque (XII secolo, francese antico poche) «borsetta, sacco, rete per borse», che probabilmente ha origini germaniche. Tutti questi termini derivano probabilmente dal proto-germanico *puk- (da cui anche il medio olandese poke, il tedesco dialettale Pfoch), radicato nella protolingua indoeuropea *beu-, una radice imitativa associata a parole che significano «gonfiarsi» (vedi bull (n.2)). Confronta pocket.

Wan man ʒevit þe a pig, opin þe powch. [The Proverbs of Hendyng, early 14c.] 
Wan man ʒevit þe a pig, opin þe powch. [I Proverbi di Hendyng, inizio del XIV secolo.] 
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Tendenze di " pig "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of pig

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