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Significato di pinprick

punta di spillo; piccolo fastidio; irritazione lieve

Etimologia e Storia di pinprick

pinprick(n.)

anche pin-prick, 1851, "la puntura di un ago," da pin (sostantivo) + prick (sostantivo). Usato in senso figurato per indicare piccole irritazioni a partire dal 1885. In precedenza pin's prick (1825).

Voci correlate

Nell'inglese antico, verso la fine del periodo, pinn indicava un "chiodo o perno di legno o metallo usato per tenere insieme o fissare oggetti." Questo termine deriva dal proto-germanico *penn-, che significava "punta sporgente o apice" ed è all'origine di parole simili in altre lingue germaniche, come l'antico sassone pin ("chiodo"), l'antico norreno pinni ("perno, chiodo"), il medio olandese pin ("perno, chiodo"), l'antico alto tedesco pfinn e il tedesco moderno Pinne ("perno, chiodo"). La radice latina pinna significava "una piuma, una penna" e, al plurale, "un'ala." Poteva anche riferirsi a una "pinna" di un pesce, a un "cucchiaio" di una ruota idraulica, o a un "pinnacolo" di un edificio, a un "promontorio" o a una "battaglia" (come in Luca 4:9 nella Vulgata). Questo termine è stato quindi applicato a vari "punti" e deriva dalla radice indoeuropea *pet-, che significava "correre, volare."

De Vaan e Watkins sostengono che il latino pinna derivi da penna, che significa letteralmente "piuma" (vedi pen (n.1)). Teorie più antiche consideravano pinna come un termine a sé stante, derivante da una radice che significava "punta affilata." Questo termine latino è stato adottato anche nelle lingue celtiche: in irlandese pinne significa "un chiodo, un perno, un rubinetto," mentre in gallese pin si traduce come "un chiodo, una penna."

The transition from 'feather' to 'pin' (a slender or pointed instrument) appears to have been through 'pen,' a quill, to 'pen,' a style or stylus, hence any slender or pointed instrument [Century Dictionary]
Il passaggio da "piuma" a "perno" (uno strumento sottile o appuntito) sembra essere avvenuto attraverso "pen," un pennino, fino a "pen," un stilo o stilografico, e quindi a qualsiasi strumento sottile o appuntito [Century Dictionary].

Il termine ha iniziato a essere usato per indicare una parte di serratura o chiusura intorno al 1200, e più tardi, verso la fine del XIV secolo, per riferirsi a un controllo meccanico. Il moderno chiodo di metallo sottile, usato come chiusura per abbigliamento o nella sartoria, è attestato con questo nome già alla fine del XIV secolo, forse anche alla fine del XIII secolo. Il significato trasferito di "gamba" è documentato a partire dagli anni '20 del '500 e mantiene il senso originale. L'uso per indicare un "bastone di legno o un club" da abbattere in un gioco (come nel bowling o nei birilli) risale agli anni '70 del '500.

Pin-money, che indica "una somma annuale destinata a una donna per spese personali legate all'abbigliamento e simili," è attestato a partire dagli anni '20 del '600. Pins and needles, che significa "sensazione di formicolio," risale al 1810. L'espressione che descrive il suono di un chiodo che cade, usato per indicare qualcosa di quasi silenzioso, è documentata dal 1775.

Inglese medio prikke, "oggetto appuntito, qualcosa che punge o pugnala; pungiglione di un insetto; un incitamento; una spilla o un fermaglio; un dolore o tormento corporeo," dall'inglese antico prica (n.) "punta affilata, puntura; segno minuto lasciato da un'azione di infilare o perforare; particella, porzione molto piccola di spazio o tempo." È una parola comune nelle lingue germaniche attorno al Mare del Nord (confronta il basso tedesco prik "punta," medio olandese prick, olandese prik, svedese prick "punta, punto") di etimologia sconosciuta (confronta prick (v.)).

Il senso figurato di "un incitamento" (alle affezioni, alla coscienza, ecc.) era presente nell'inglese medio. Il significato "arma appuntita, pugnale" è attestato dal 1550s.

Prick aveva sensi estesi intrecciati nell'inglese medio e nell'inglese moderno precoce, come "un punto che segna una fase di progresso," specialmente in the prick "il punto più alto, apice, culmine;" e dalla nozione di "un punto nel tempo," specialmente "il momento della morte" (prike of deth).

L'uso in kick against the pricks (Atti ix.5, primo nella traduzione del 1382) probabilmente deriva dal senso di "un incitamento per buoi" (metà del 14° secolo), che ne fece una traduzione plausibile del latino stimulus: advorsum stimulum calces era proverbiale in latino, e la frase inglese fu usata anche letteralmente. La nozione nell'immagine è "resistere, essere ribelli, opporsi a una forza superiore."

Il sostantivo fu usato anche nella Bibbia di Wycliffe del 1384 in 2 Corinzi xii.7, dove il latino è stimulis carnis meæ:

And lest the greetnesse of reuelaciouns enhaunce me in pride, the pricke of my fleisch, an aungel of Sathanas, is ʒouun to me, the which boffatith me.
E per non essere innalzato in orgoglio per l'eccellenza delle rivelazioni, mi è dato il pricke della mia carne, un angelo di Satana, che mi tormenta.

Il primo uso slang registrato per "pene" è del 1590s (Shakespeare gioca su di esso). Il verbo prick fu usato in un senso figurato "avere rapporti sessuali con" (una donna) in Chaucer (fine del 14° secolo). My prick fu usato nel 16°-17° secolo come termine di affetto da "fanciulle immodeste" per i loro fidanzati. Come termine di abuso per un uomo, è attestato dal 1929. Prick-teaser è attestato dal 1958. 

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of pinprick

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