Etimologia e Storia di poulter

la forma precedente di poulterer (q.v.). Poetico poulter's measure (1570s), versi alternati di 12 e 14 sillabe (un Alessandro e un quattordicenne), si dice sia così chiamato per suggerire "l'antica pratica del pollivendolo di dare un uovo extra con il secondo dozzina." [Miller Williams, "Patterns of Poetry," 1986].

The commonest sort of verse which we vse now adayes (viz. the long verse of twelue and fourtene sillables) I know not certainly howe to name it, vnlesse I should say that it doth consist of Poulter's measure, which giueth xii. for one dozen and xiiij. for another. [George Gascoigne]

Il tipo più comune di verso che usiamo oggi (cioè il lungo verso di dodici e quattordici sillabe) non so certamente come nominarlo, a meno che non dica che consiste nel misura del pollivendolo, che dà xii. per una dozzina e xiiij. per un'altra. [George Gascoigne]