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Significato di profiteer

speculatore; chi trae profitto eccessivo da situazioni di bisogno

Etimologia e Storia di profiteer

profiteer(v.)

Il termine "profiteer" è nato nel 1797 per descrivere chi "realizza guadagni eccessivi, vendendo beni necessari a prezzi esorbitanti," ma è rimasto in gran parte inattivo in inglese fino a quando non è stato ripreso all'inizio del XX secolo e reso popolare durante la Prima Guerra Mondiale. Deriva da profit + -eer. A partire dal 1912 è usato come sostantivo. Un termine correlato è Profiteering, che risale al 1814.

Or is it simply hysteria which produces what is to-day termed "the profiteer?" It is probable that the modern profiteer is the same person whom we formerly called "the grafter, the extortioner, the robber, the gouger." [Legal Aid Review, April 1920]
O è semplicemente l'isteria collettiva a dare vita a quello che oggi chiamiamo "profiteer?" È probabile che il moderno profiteer sia la stessa persona che un tempo definivamo "il corrotto, l'estorsore, il ladro, il rapace." [Legal Aid Review, aprile 1920]

Voci correlate

Metà del XIII secolo: "reddito derivante da un ufficio, proprietà, transazione, ecc."; circa 1300: "beneficio, vantaggio spirituale"; dal francese antico prufit, porfit "profitto, guadagno" (metà del XII secolo), a sua volta dal latino profectus "crescita, progresso, successo, avanzamento", sostantivo derivato dal participio passato di proficere "realizzare, progredire; essere utile, fare del bene; avere successo, guadagnare", composto da pro "avanti" (dalla radice proto-indoeuropea *per- (1) "avanti") e dalla forma combinata di facere "fare, compiere" (dalla radice proto-indoeuropea *dhe- "mettere, porre"). Un termine in antico inglese per "guadagno, profitto" era gewinn.

Dalla metà del XIV secolo, il termine inizia a essere usato anche per indicare "utilità, funzionalità". Il significato specifico di "vantaggio o guadagno che spetta al proprietario di un capitale grazie al suo impiego in un'attività, ovvero l'acquisizione che supera le spese" risale circa al 1600. L'espressione Profit margin, che indica "ciò che rimane una volta sottratti i costi dal profitto", è attestata dal 1853. Profit-sharing, invece, compare nel 1881.

As used in political economy, profit means what is left of the product of industry after deducting the wages, the price of raw materials, and the rent paid in the production, and is considered as being composed of three parts — interest, risk or insurance, and wages of superintendence. [Century Dictionary]
Nel contesto dell'economia politica, profit si riferisce a ciò che resta del prodotto dell'industria dopo aver sottratto salari, costi delle materie prime e affitti sostenuti nella produzione. Viene considerato composto da tre elementi principali: interesse, rischio o assicurazione, e salari per la supervisione. [Century Dictionary]

Il sostantivo che funge da elemento di formazione di parole, significando "colui che" (opera, produce, si occupa di); forma anglicizzata del francese -ier, derivante dal latino -arius, -iarius; confronta -ary. Di solito si trova in parole inglesi di più recente acquisizione dal francese; le parole più antiche tendono a mantenere -ier.

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    Tendenze di " profiteer "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of profiteer

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