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Significato di profound

profondo; intenso; significativo

Etimologia e Storia di profound

profound(adj.)

Intorno al 1300, il termine venne usato per descrivere qualcosa di "caratterizzato da una profonda intelligenza, molto erudito." La sua origine è nell'antico francese profont, profund (XII secolo, in francese moderno profond), e deriva direttamente dal latino profundus, che significa "profondo, senza fondo, vasto," ma anche "oscuro, profondo, immoderato." Questo termine latino si compone di pro, che significa "in avanti" (proveniente dalla radice proto-indoeuropea *per- (1), che indica movimento verso qualcosa), e fundus, che significa "fondo" (puoi vedere fund (n.) per ulteriori dettagli).

In latino, il termine aveva sia un significato letterale che figurato, ma in inglese, dato che esisteva già il termine deep, è stato principalmente adottato nel suo senso figurato. Tuttavia, nel XV secolo veniva usato anche per descrivere laghi o ferite profonde. Il significato di "profondamente sentito, intenso" risale a circa il 1400. Un termine correlato è Profoundly. Esiste anche un verbo profound, che significa "penetrare, raggiungere l'interno, saturare, riempire," attestato in inglese tra il XV e il XVII secolo.

Voci correlate

Il termine inglese antico deop, che significa "con estensione considerevole verso il basso," si riferisce soprattutto a misure prese dall'alto o dalla superficie. In senso figurato, può anche significare "profondo, terribile, misterioso; serio, solenne." Deriva dal proto-germanico *deupaz, che ha dato origine a parole simili in altre lingue germaniche, come l'antico sassone diop, l'antico frisone diap, l'olandese diep, l'antico alto tedesco tiof, il tedesco moderno tief, l'antico norreno djupr, il danese dyb, il svedese djup e il gotico diups, tutte traduzioni di "profondo." La radice indoeuropea da cui deriva è *dheub-, che significa "profondo, cavo." Questa stessa radice ha dato origine a parole in altre lingue, come il lituano dubus ("profondo, cavo"), l'antico slavo ecclesiastico duno ("fondo, base"), il gallese dwfn ("profondo") e l'antico irlandese domun ("mondo"). Queste evoluzioni semantiche mostrano un passaggio dal significato di "fondo" a quello di "base," poi a "terra" e infine a "mondo."

All'inizio del XIV secolo, il termine ha assunto il significato di "esteso in qualsiasi direzione paragonabile a quella verso il basso," misurato dalla parte anteriore. Verso la fine del XIV secolo, è stato usato per descrivere suoni "bassi di tono, gravi," e anche colori "intensi." Intorno al 1200, riferito alle persone, ha preso a significare "sagace, dotato di un'intelligenza penetrante." A partire dagli anni '60 del '500, è stato utilizzato in contesti come debiti, per indicare qualcosa di "strettamente coinvolto, molto avanzato."

Deep pocket, usato in senso figurato per indicare ricchezza, risale al 1951. L'espressione go off the deep end, che significa "perdere il controllo di sé," è uno slang documentato dal 1921, probabilmente in riferimento alla parte profonda di una piscina, dove una persona in superficie non può più toccare il fondo. L'espressione Deep waters, utilizzata negli anni '30 del '500, indicava qualcosa di eccessivo per il comfort o la sicurezza.

Quando i film in 3D sembravano destinati a diventare la prossima grande novità, la cosa più rivoluzionaria per il cinema dai talkies, venivano chiamati deepies (1953).

Nell'1670, il termine indicava "un fondo, il fondo; la base, le fondamenta," derivando dal francese fond, che significava "un fondo, un pavimento, una terra" (utilizzato fin dal XII secolo). Era usato anche per descrivere "il capitale di base di un mercante." La radice latina fundus significava "fondo, base, un appezzamento di terra," e proviene dalla radice indoeuropea *bhudh-, che indicava "fondo, base." Questa radice è alla base di parole in altre lingue, come il sanscrito budhnah, il greco pythmen (che significa "fondazione, fondo") e l'antico inglese botm (che si traduce come "parte più bassa"). Puoi trovare un rimando a questo significato in bottom (sostantivo).

Il significato di "riserva di denaro o ricchezze disponibili per uno scopo specifico" è emerso negli anni '90 del Seicento, mentre l'idea di "scorta di qualsiasi cosa da cui attingere" è attestata dal 1704. L'espressione Funds, che indica "denaro a disposizione," è documentata a partire dal 1728.

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Tendenze di " profound "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of profound

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