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Significato di rabbi

rabbino; maestro spirituale; dottore della legge religiosa

Etimologia e Storia di rabbi

rabbi(n.)

"Dottore ebreo della legge religiosa," all'inizio del XIV secolo (in tardo inglese antico solo nel contesto biblico, come forma di indirizzo); in inglese medio come titolo prefisso ai nomi personali, significava anche "un maestro spirituale" in generale; deriva dal latino tardo rabbi, dal greco rhabbi, dall'ebraico mistico rabbi che significa "mio maestro."

Questo termine è formato da -i, il suffisso pronominale di prima persona singolare, + rabh "maestro, grande," un titolo di rispetto per i dottori della legge ebraica. Proviene dalla radice semitica r-b-b che significa "essere grande o numeroso" (si confronti con robh "moltitudine;" aramaico rabh "grande; capo, maestro, insegnante;" arabo rabba "era grande," rabb "maestro").

Voci correlate

"riguardante i rabbini o il loro linguaggio, apprendimento o opinioni," 1620s, in precedenza rabbinic (1610s); vedi rabbi + -ical. Il -n- potrebbe derivare da rabbin "rabbino" (1520s), una forma alternativa, dal francese rabbin o direttamente dal latino medievale rabbinus (anche fonte dell'italiano rabbino, spagnolo e portoghese rabino), forse da un presunto plurale semitico in -n, o dall'aramaico rabban "il nostro maestro," "titolo distintivo dato ai patriarchi e ai presidenti del Sinedrio sin dai tempi di Gamaliele il Vecchio" [Klein], dal plurale aramaico del sostantivo rabh "grande."

"a rabbi," 1881, dal yiddish, derivato dall'ebraico rabbi (vedi rabbi).

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    Tendenze di " rabbi "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of rabbi

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