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Significato di rat-trap

trappola per ratti; dispositivo per catturare ratti

Etimologia e Storia di rat-trap

rat-trap(n.)

"trappola per catturare ratti," fine del 15° secolo, rat trappe, da rat (sostantivo) + trap (sostantivo 1).

Voci correlate

"un roditore di alcune delle specie più grandi del genere Mus," tardo inglese antico ræt "ratto," una parola di origine incerta. Parole simili si trovano nelle lingue celtiche (gaelico radan), romanze (latino medievale ratus, italiano ratto, spagnolo rata, francese antico rat) e germaniche (antico sassone ratta; medio olandese ratte, olandese rat; tedesco Ratte, dialettale Ratz; svedese råtta, danese rotte), ma la loro connessione e l'origine ultima della parola sono sconosciute. Nella sua diffusione e origine incerta, è molto simile a cat.

Forse deriva dal latino volgare *rattus, ma Weekley pensa che sia di origine germanica, "l'animale sarebbe arrivato dall'Est con le migrazioni delle popolazioni" e la parola sarebbe poi passata alle lingue romanze. American Heritage e Tucker collegano l'antico inglese ræt al latino rodere e quindi alla radice protoindoeuropea *red- "raschiare, graffiare, rosicchiare," da cui deriva rodent (vedi). Klein afferma che non ci sia tale connessione e suggerisce un possibile cognato greco in rhine "raspa, lima." Weekley collega il sostantivo inglese e il verbo latino con un punto interrogativo, e l'OED afferma che è "probabile" che la parola rat si sia diffusa dal germanico al romanza, ma non prende posizione su ulteriori etimologie. La forma comune in medio inglese era ratton, derivata dalla forma francese antica aumentata raton. Applicata a specie simili ai ratti in altri continenti a partire dagli anni '80 del 1500.

The distinction between rat and mouse, in the application of the names to animals everywhere parasitic with man, is obvious and familiar. But these are simply larger and smaller species of the same genus, very closely related zoologically, and in the application of the two names to the many other species of the same genus all distinction between them is lost. [Century Dictionary]
La distinzione tra rat e mouse, nell'applicazione dei nomi agli animali sempre parassiti per l'uomo, è ovvia e familiare. Ma questi sono semplicemente specie più grandi e più piccole dello stesso genere, molto strettamente correlate zoologicamente, e nell'applicazione dei due nomi alle molte altre specie dello stesso genere si perde ogni distinzione tra di esse. [Century Dictionary]

Applicata fin dal XII secolo (nei cognomi) a persone ritenute simili ai ratti o che condividessero qualche caratteristica o qualità con essi. Il significato specifico di "chi abbandona i propri compagni per un vantaggio personale" (anni 1620) deriva dalla credenza che i ratti lascino una nave in procinto di affondare o una casa sul punto di crollare, e questo ha portato al significato di "traditore, informatore" (1902).

Il modo di dire smell a rat "essere messi in allerta da un sospetto come il gatto dal profumo di un ratto; sospettare un pericolo" [Johnson] risale agli anni '40 del 1500. _____-rat, "persona che frequenta _____" (nel primo riferimento dock-rat) è del 1864.

RATS. Of these there are the following kinds: a black rat and a grey rat, a py-rat and a cu-rat. ["Dictionary of the Vulgar Tongue," Grose, 1788]  
RATTi. Di questi ce ne sono i seguenti tipi: un ratto nero e un ratto grigio, un ratto di fuoco e un ratto di cuoio. ["Dictionary of the Vulgar Tongue," Grose, 1788]  

"congegno per sorprendere," inglese medio trappe, derivato dal tardo inglese antico træppe, treppe "trappola, insidia" (per catturare animali o selvaggina), proveniente dal proto-germanico *trep- (stessa radice dell'olandese medio trappe "trappola, insidia"), correlato a termini germanici che significano "scala, gradino, calpestare" (olandese medio, basso tedesco trappe, treppe, tedesco Treppe "gradino, scala," inglese tread (v.)).

Probabilmente (secondo Watkins) significa letteralmente "quello su cui o in cui si calca il piede," derivato dal proto-indoeuropeo *dreb-, una forma estesa della radice *der- (1), base di parole che indicano "correre, camminare, calpestare." Anche l'inglese potrebbe essere affine all'antico francese trape, spagnolo trampa "trappola, insidia, tranello," ma il legame esatto rimane incerto.

L'uso figurato compare intorno al 1200 in ambito teologico. Il significato di "pratica ingannevole, congegno o stratagemma per tradire qualcuno di sorpresa" è attestato dal 1400 circa.

Il senso di "sezione a U di un tubo di scarico," per impedire il passaggio di aria o gas attraverso il tubo, risale al 1833. Il significato gergale di "bocca" è documentato dal 1776.

È attestato dagli anni '90 del '500 come nome dello strumento di legno pivotante usato per lanciare nel gioco del trap-ball (abbreviazione di trap-stick; trap-sticks come figura di gambe sottili risale al 1714). Nel 1812 il termine si è esteso a qualsiasi congegno per il rilascio o il lancio improvviso tramite una molla, ecc. Da qui trap-shooting (documentato dal 1892).

In alcuni sensi specializzati ha convergente con parole dialettali per "scale" provenienti dal basso tedesco e scandinavo (vedi trap (n.2)). Confronta anche rattletrap.

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    Tendenze di " rat-trap "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of rat-trap

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