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Significato di smartness

intelligenza; astuzia; eleganza

Etimologia e Storia di smartness

smartness(n.)

Intorno al 1300, smertnes, che significa "severità," deriva da smart (aggettivo) + -ness. A partire dal 1752 viene usato per indicare "eleganza," mentre nel 1800 assume il significato di "intelligenza."

Voci correlate

In medio inglese smert, derivato dal tardo inglese antico smeart, usato per colpi, percosse, ecc., con il significato di "pungente; che provoca un dolore acuto," legato a smeortan che significa "essere doloroso" (vedi smart (v.)). L'aggettivo non è presente nelle lingue affini.

Riferito a discorsi o parole, assume il significato di "aspro, dannoso, sgradevole," intorno al 1300; da qui l'interpretazione di "spiritoso, impertinente; con un tocco di arguzia" (già negli anni '30 del 1600). Riguardo alle persone, significa "pronto, attivo, intelligente, astuto," negli anni '20 del 1600, forse ispirato dall'idea di un ingegno "tagliente," parole, ecc., oppure "abile nel contrattare."

Dal 1718 in gergo viene usato per indicare "elegante alla moda;" nel 1798 assume il significato di "curato nell'abbigliamento," descrivendo chi "passa dalla cucina al salotto intorno al 1880" [Weekley]. Per l'evoluzione di significato, si può paragonare a sharp (aggettivo); in passato smart ha condiviso anche i sensi estesi di sharp.

Attestato fin dalla fine del XII secolo come cognome, in precedenza come parte di essi, come in Christiana Smartknave (1279). Riferito a dispositivi, l'idea di "comportarsi come se fosse guidato da un'intelligenza" è documentata dal 1972 (smart bomb, così come il smart terminal in informatica). L'espressione figurativa smart cookie per indicare una "persona astuta, perspicace" risale al 1948.

È un elemento che forma parole e indica azione, qualità o stato. Si attacca a un aggettivo o a un participio passato per creare un sostantivo astratto. Proviene dall'inglese antico -nes(s) e ha origini nel proto-germanico *in-assu-. Ha cognati in altre lingue germaniche, come l'antico sassone -nissi, il medio olandese -nisse, l'olandese -nis, l'antico alto tedesco -nissa, il tedesco -nis e il gotico -inassus. La sua struttura si compone di *-in-, che originariamente apparteneva al tema del sostantivo, e *-assu-, un suffisso per formare sostantivi astratti. Questo ultimo potrebbe derivare dalla stessa radice del latino -tudo, come si può vedere in -tude.

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    Tendenze di " smartness "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of smartness

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