Pubblicità

Significato di smart

intelligente; astuto; vivace

Etimologia e Storia di smart

smart(v.)

Il Medio Inglese smerten, "causare dolore, soffrire dolore," deriva dall'Inglese Antico smeortan "essere doloroso," in riferimento alle ferite, e proviene dal Proto-Germanico *smarta- (che è anche all'origine del Medio Olandese smerten, Olandese smarten, Alto Tedesco Antico smerzan, Tedesco schmerzen "far male," originariamente "mordere"). La parola germanica potrebbe essere imparentata con il Latino mordēre "mordere, affondare i denti," usato in senso figurato "fare male, causare dolore," e entrambe potrebbero derivare da una forma estesa della radice PIE *mer- "raschiare via, danneggiare." Di solito si riferisce a un dolore vivace, pungente e localizzato. Correlati: Smarted; smarts; smarting.

smart(adj.)

In medio inglese smert, derivato dal tardo inglese antico smeart, usato per colpi, percosse, ecc., con il significato di "pungente; che provoca un dolore acuto," legato a smeortan che significa "essere doloroso" (vedi smart (v.)). L'aggettivo non è presente nelle lingue affini.

Riferito a discorsi o parole, assume il significato di "aspro, dannoso, sgradevole," intorno al 1300; da qui l'interpretazione di "spiritoso, impertinente; con un tocco di arguzia" (già negli anni '30 del 1600). Riguardo alle persone, significa "pronto, attivo, intelligente, astuto," negli anni '20 del 1600, forse ispirato dall'idea di un ingegno "tagliente," parole, ecc., oppure "abile nel contrattare."

Dal 1718 in gergo viene usato per indicare "elegante alla moda;" nel 1798 assume il significato di "curato nell'abbigliamento," descrivendo chi "passa dalla cucina al salotto intorno al 1880" [Weekley]. Per l'evoluzione di significato, si può paragonare a sharp (aggettivo); in passato smart ha condiviso anche i sensi estesi di sharp.

Attestato fin dalla fine del XII secolo come cognome, in precedenza come parte di essi, come in Christiana Smartknave (1279). Riferito a dispositivi, l'idea di "comportarsi come se fosse guidato da un'intelligenza" è documentata dal 1972 (smart bomb, così come il smart terminal in informatica). L'espressione figurativa smart cookie per indicare una "persona astuta, perspicace" risale al 1948.

smart(n.)

Verso la fine del XII secolo, smerte indicava un "dolore fisico acuto," derivando da smart (aggettivo). È imparentato con il medio olandese smerte, l'olandese smart, l'alto tedesco antico smerzo e il tedesco Schmerz, tutti significanti "dolore." A partire dal 1300, il termine ha cominciato a riferirsi anche al dolore o alla sofferenza mentale. In un gergo più antico, nel 1712, era usato per indicare "un dandy." La forma Smarts, che significa "buon senso, intelligenza," appare nel 1968 (in medio inglese si usava ingeny, che significava "capacità intellettuale, ingegnosità," attestato all'inizio del XV secolo).

Voci correlate

In antico inglese, scearp significava "con un bordo tagliente; appuntito; acuto, attivo, astuto dal punto di vista intellettuale; sensibile (riferito ai sensi); severo; mordace, amaro (riferito ai gusti)." Derivava dal proto-germanico *skarpaz, che letteralmente significava "tagliente" (la stessa radice si trova anche nell'antico sassone scarp, nell'antico norreno skarpr, nell'antico frisone skerp, nell'olandese scherp e nel tedesco scharf, tutti con il significato di "affilato"). La radice indoeuropea da cui deriva è *sker- (1), che significa "tagliare" (da cui anche il lettone skarbs per "affilato" e il medio irlandese cerb per "tagliente").

Il significato figurato di "acuto o penetrante nell'intelletto o nella percezione" era già presente nell'antico inglese, da cui è derivata l'espressione "vivamente consapevole dei propri interessi, pronto a cogliere le opportunità" (negli anni '90 del '600). Riferito a parole o discorsi, ha assunto il significato di "tagliente, sarcastico" a partire dai primi anni del '300. L'accezione di "ben definito nei contorni" risale agli anni '70 del '600. In ambito musicale, il significato di "un tono sopra (un dato suono)" è attestato dagli anni '70 del '500. L'uso per indicare "alla moda" è comparso nel 1944, nel gergo dei hepster, e deriva da un precedente significato generale di "eccellente" (1940). L'espressione sharp as a tack è stata registrata per la prima volta nel 1912 (mentre sharp as a needle esiste fin dall'antico inglese). Sharp-shinned è attestato dal 1704 per le persone e dal 1813 per i falchi.

anche ars-smart, l'erba Persicaria hydropiper (precedentemente Polygonum hydropiper), inizi del 14° secolo, da arse + smart (n.) nel senso di "dolore". L'erba era anche precedentemente chiamata culrage (inizio del 14° secolo) e ora è spesso smartweed (1786).

Il nome arse smart è una traduzione diretta del francese antico cul rage, dal francese antico cul (vedi tutu) + rage (vedi rage), che si dice derivi dal latino culli rabies, ma questo termine è apparentemente non attestato. La parola francese potrebbe essere un'etimologia popolare.

Pubblicità

Tendenze di " smart "

Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

Condividi "smart"

Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of smart

Pubblicità
Trending
Pubblicità